Nel maggio 2007 il Sindaco Vincenzo Delmonte e l’Assessore alla Pubblica Istruzione Mirko Tutino hanno promosso, attraverso una massiccia campagna di comunicazione (comunicati stampa, incontri pubblici con i genitori, assemblee con i dipendenti comunali), una nuova strategia politica rispetto alla gestione dei servizi educativi del Comune di Cavriago. Tale ipotesi prevedeva l’istituzione di un soggetto sovracomunale di livello distrettuale entro la fine del 2007 (in pratica un Consorzio simile nell’impianto organizzativo a quello della Polizia Municipale) in grado organizzare e mettere a sistema le politiche educative di tutti i Comuni della Val d’Enza.
Come PRC ci siamo opposti fin da subito a questo modello gestionale evidenziandone le più evidenti criticità (costi più elevati, effettivo annullamento degli organismi partecipativi come i “Comitati di gestione”, gestione del personale più simile a modalità da settore privato piuttosto che da comparto pubblico), ricevendo però le solite spocchiose risposte da parte dell’Assessore competente.
Sono passati solo pochi mesi, ma pare che gli altri Comuni della Val d’Enza abbiano rifiutato questa proposta.
Ci troviamo quindi davanti all’ennesimo fallimento e all’ennesima dimostrazione di inadeguatezza progettuale e decisionale (dopo il tentativo dello scorso anno di esternalizzare la gestione di una delle due scuole dell’infanzia che provocò un conflitto durissimo con i genitori, il personale delle scuole e le organizzazioni sindacali) da parte di questa Amministrazione e in particolare dell’Assessore Tutino. Parafrasando il linguaggio del baseball siamo di fronte ad una palese “manifesta incapacità”.
Chiediamo quindi per la seconda volta (dopo l’episodio suddetto dello scorso anno) le dimissioni dell’Assessore Tutino. Siamo stanchi di improvvisazioni e di vedere gestiti così male i servizi del nostro territorio. Siamo stanchi di vedere Assessori arroganti e saccenti come Mirko Tutino percepire indennità mensili pari quasi a 1.500 euro senza essere in grado di svolgere efficacemente il proprio ruolo.
Nessun commento:
Posta un commento