martedì 7 ottobre 2008

PD: PROPAGANDA DEMOCRATICA


Un articolo pubblicato su "l'informazione" di Reggio Emilia riporta la notizia, pubblicata la settimana scorsa dal nostro blog, relativa al costo sostenuto dal Comune per il nuovo logo del Centro Culturale, il Multiplo. L'articolo riporta anche una intervista al Sindaco che difende quanto fatto, dicendo che "La cifra spesa non è eccessiva" (d’altronde, stessa considerazione aveva fatto per il compenso del nuovo direttore dell’Azienda Speciale Cavriago Infanzia, € 30.000 per 4 mesi, cioè € 7.500 al mese).
Non è nostro intento, al momento, proseguire con questa polemica, siamo certi che ogni cittadino sia in grado di farsi un'idea rispetto a una spesa del genere (12.440 €) sostenuta per l'ideazione di un logo e siamo certi che qualsiasi cittadino giudichi questa cifra elevata.
Non ci soffermiamo più di tanto neppure a fare delle considerazioni sul significato di una scelta del genere, l'immagine, la comunicazione, l'apparire ecc.
Quello che più ci interessa in questo momento è legato alla conclusione dell'intervista dove il Sindaco dichiara, rispetto al costo per la costruzione del nuovo Centro Culturale (3milioni e 600mila euro) che si tratta di una «Cifra questa molto alta ma tale Centro è fortemente voluto dalla maggior parte dei cavriaghesi, quindi sono soldi ben spesi».
Ecco. Gentile Sindaco che spesso hai accusato con disprezzo le opposizioni di mentire, ti chiediamo: su che basi rilasci tali dichiarazioni?
Era forse, l'acquisto di villa sirotti (3.3 milioni di euro) presente nel vostro programma elettorale? non ci risulta.
E’ forse stata fatta una consultazione che coinvolgesse direttamente i cittadini (tipo un referendum come noi avevevamo proposto...)? non ci risulta.
Almeno un sondaggio? non ci risulta.
Ci risulta invece che sia stata una decisione unilaterale presa dall'attuale giunta senza consultare in alcun modo democratico e trasparente la cittadinanza. Lo stesso autoritarismo dimostrato in questi giorni dallo Stato nella vicenda del referendum vicentino...
Restiamo in attesa di essere smentiti.

28 commenti:

Anonimo ha detto...

pubblicate anche su carta queste domande....

Anonimo ha detto...

Oramai la politica è così dappertutto, un Sindaco/Governatore/padrone che arriva in consiglio solo per approvare 0 (zero)discussione e soprtattutto nessun dissenso nella maggioranza.
Proprio la mancanza di "voci critiche" tra i consiglieri mi fa pensare alla famosa frase " alla bulgara".
Non intendo affatto accusare nessun consigliere ( io non lo farei mai il consigliere) si è im una situazione poco piacevole,e magari non si ha voglia di sostenere discussioni che non postano da nessuna parte, ma la realtà è questa, comanda una mente sola.
Eppure molte delle critiche mosse sono fondate e palesi a tanti.
Questo fenomeno politico che definisco sinteticamente " dell'infallibilità del papa", anche a livello nazionale, è pari pari quello che si è imparato dal Berlusca che in questo settore ha tanto da insegnare .
Lo si fa per paura di perdere lo smalto, per dimostrare che esiste un partito del fare, per dimostrare che si è uniti anche se con dubbi.
ma solo per dimostrare, per pura utilità politica.
Quando gli metti in evidenza le cose non cambiano opinione , anche se capiscono che non hai tutti i torti,non riconscono alcun errore.

non esisterà mica solo la strada unica? o il pensiero unico
Possibile che sia tutto senza errori e che non se ne riconosca neanche uno ?

Provare a leggere il libro : Comandare è fottere. Manuale politicamente scorretto per aspiranti carrieristi di successo.[mondadori] almeno avete anche la teoria.

Anonimo ha detto...

I cittadini dovrebbero proprio fare un salto consiglio comunale a vedere le 13 sagome di cartone che a comando alzano la mano per votare di si a decisioni prese da altri in altri luoghi e prendere la parola solo per attaccare in modi più o meno riguardosi a seconda dell'educazione personale i consiglieri di minoranza perchè osano fare domande o sollevare questioni.

Anonimo ha detto...

solo la parola di dio è una realtà solida

Anonimo ha detto...

la cosa triste è che continuate a dare notizie tendenziose sperando di sollevare qualche chissà che.. ma come pensate di poter essere presi seriamente se non sapete fare altro che criticare in modo casuale di qua e di là? battendo il chiodo a mo' di slogan berlusconiano, della serie: a forza di dirlo dirlo dirlo qualche pecorone ci crederà.. criticate una scelta politica trattandola come se fosse una roba che scotta, un segreto che svelate, come se scopriste chissà quale illegalità. ma è solo una scelta che non condividete. poteva essere fatto un concorso, poteva essere disegnato dai bambini, poteva essere commissionato ad un architetto per 12.000 euro.. sempre meno dei 30.000 che avete voluto spendere per 10 minuti di fuochi d'artificio qualche anno fa... pensate che la tanzi prende 30.000 euro lordi in 6 mesi.. voi li avete buttati via in 10 minuti... e avete un segretario che mica lavora in comune perchè ha fatto un concorso, e per fare la segreteria organizzativa di un seminario prende più di quello che prende in un anno il C1 che lo fa da dipendente.
si potrebbe andare avanti così all'infinito... ma vi rendete conto? di questo passo non fate altro che alimentare insignificanti e infinite stoccate da una parte all'altra... fate opposizione? e allora fate opposizione! non attaccatevi a notizie di cui avete una conoscenza parziale, che sapete motivare fino al momento in cui qualcuno non vi spiega come stanno le cose e vi dice dove state sbagliando, e vi ribatte per zittirvi.. nessuno è più interessato nemmeno a zittirvi, o smentirvi! ormai l'avete fatto tante di quelle volte che dovreste aver imparato a riflettere, e non a tamponare la murata presa per un tema, cambiando argomento o continuando autisticamente a sostenere il falso... adesso avete un progetto, un progetto innovativo, ecc ecc ecc tutte le parole che vanno tanto di moda già da un po'... e come lo valorizzate? dicendo su al sindaco! ma che novità!!
dai su! non siete mica alle scuole superiori!
a.k.

Anonimo ha detto...

che bello, quando uno risponde così mi sa che allora hai colto nel segno.
Una sola rapida precisazione: chi è che ha speso 30.000 euro per i fuochi d'artificio? Voglio nomi e cognomi di chi ha deciso, e magari a quale partito apparteneva. Aiuto solo dicendo che non era Rifondazione, quel partito.
Caro a.k., giraci intorno finchè vuoi, accusa come ti pare, gira il discorso, difendi il sindaco (ma non negare alle opposizioni il diritto di criticarlo), vota chi ti pare, alla fine però rimane un fatto semplice semplice: 12.000 euro di soldi PUBBLICI nel cesso. Punto.

Affettuosamente,
tuo LF

Anonimo ha detto...

Velocissimo:
"adesso avete un progetto, un progetto innovativo, ecc ecc ecc tutte le parole che vanno tanto di moda già da un po'... e come lo valorizzate? dicendo su al sindaco! ma che novità!!"

Beh. se c'eri martedì sera potevi dirlo... e se non c'eri evidentemente non sei molto informato quindi giro a te il tuo invito (Anche se mi fa venire i brividi quello che dici e il modo in cui lo fai) non attaccaRTI a notizie di cui HAI una conoscenza parziale, che SAI motivare fino al momento in cui qualcuno non TI spiega come stanno le cose e TI dice dove state sbagliando, e TI ribatte per zittirvi..

Scusa i modi da "ragazzo di salò" (zittirvi? spiegarvi? state sbagliano?) ho solo usato le tue parole. Ciao ciao

Anonimo ha detto...

Purtroppo non è bello sentire partiti che prima condividevano progetti, idee e locali che si attaccano l'un l'altro.
Ma di acqua ne è passata sotto i ponti, i partiti hanno preso strade divergenti, uno ha preferito l'alleanza con gli ex democristiani ( di sinistra, centrosinistra ma sempre democristiani), l'altro preferisce i DURI & PURI e la falcemartello.
Da povero vecchietto mi fa male.
Purtroppo c'è sempre un però, in quest'amministrazione l'aspetto propagandato di trasparenza e condivisione è solamente teorico, e questo è un fatto, posso dire io c'ero o quantomeno ci ho provato.
Credo che si tratti di una mente sola a cui è difficile o impossibile dire qualcosa, e se ha in mente qualcosa, no è disposto a rinunciare; da qui "le sagome di cartone" che non vuole essere disprezzo,ma solo la descrizione di uno stato delle cose.
Prova te a cercare di contraddire il capo, o hai 2 atributi tanto o dopo due volte lasci perdere.

Ps. per essere chiaro non simpatizzo affatto per PRC, ne per PD.

Anonimo ha detto...

E questo è un problema serio.
Le amministrazioni locali che dicono di fare opposizione a berlusconi (alcuni dicono di COMBATTERE berlusconi) e poi cadono in quella che definirei "mera gestione del potere" applicando modelli autoritari e decisionisti cammuffati da parole prive di significato (democratico) fanno il gioco di berlusconi, allontanando il cittadino dalle istituzioni, alimentandone il disinteresse, l'individualismo. In questo modo creano le condizioni culturali che poi portano ai successi elettorali delle destre.

Caro visitatore.

Se ti può interessare stiamo cercando di mettere in piedi e sperimentare (con tutto l'impegno e la buona volontà) un progetto che superi il tuo discorso "non sono con il PRC ne con il PD".

L'idea di questa iniziativa, di questo progetto, non è tanto assicurarsi il consenso, massimizare i voti. L'obiettivo è avvicinare le persone normali alla vita pubblica. Fare si che le persone si riapproprino della politica.
In fondo significa anche ricostruire quella "cavriaghesità", quel senso di appartenenza, di partecipazione, che fa essere "BUONO" il salotto molto più di qualsiasi marciapiede costruito con pietra pregiata o qualsiasi lampione anticata.

Anonimo ha detto...

Sono quello di prima, ed il discorso non mi dispiace affatto.
Credo che si tratti di non fare la gestione del potere per poter dire siamo il partito misgliore, ma di gestire i problemi di Cavriago.

Molti problemi sono di pura tecnica, come i dossi e la sicurezza quella vera non quella "percepita", la mancanza di un presidio di ambulanza abilitata e tanti altri.
Altri sono di natura sociale ed altri puramente politico o amministrativi.
Qui non si deve fare pubblicità,ma trovare come risolvere il problema.


Resto del parere che un conto sono le cose tecniche ed un conto sono i compiti prettamente politici di programmazione ed indirizzo generale dell'amministrazione.
Quelli che "so fare tutto" oggi assessore, domani dirigente Agac, poi capo ai trasporti, poi dirigente azienda ospedaliera preferirei perderli per starda.
Se ci sarà un progetto politico del genere credo possa raccogliere notevoli consensi e magari ci permette di sognare ancora un Cavriago migliore.
( non più bella, se il bello è quello che di adesso).
Mi piacerebbe una Cavriago che rivivesse la piazza non come salotto, ma come centro della vita del paese, per tutti, non solo per vecchi o bambini.
Il salotto lo lascio ai pantofolai con la mente già da pensionato a riposo io voglio essere attivo.

Facciamo in fretta !!!

p.s. Se andate adesso avedere davanti al Credem troverete traccia dell'allargamento del marcipiede e conseguente riduzione dell'accesso in via del cristo.
Una sola domanda, è troppo stretto il marciapiede che necessita d'allargamento ? credo che sia uno dei più larghi del paese.
il vostro parere è gradito.

Anonimo ha detto...

Ci fa piaciere, molto, che il nostro progetto susciti entusiasmo. La proposta viene da lontano e passa inevitabilemte da una sofferta analisi dei motivi della sconfitta di aprile.
Se ti interessa avere maggiori chiarimenti ed eventualmente partecipare come cittadino a quanto stiamo cercando di fare scrivi pure qui oppure a prc_cavriago@email.it.

Ciao e grazie!
PS: non ho capito il discorso del marciapiede.

Anonimo ha detto...

Molto semplice, stanno allargando ulteriormente il marciapede davati al credem, che è già secondo me già abbastanza largo ( è uno dei marciapiedi più larghi di tutto il paese)
La traccia è già segnata in verde. Mi sembra una cosa da deficenti visto che non è necessario se non per punire ulteriormente il traffico.

Anonimo ha detto...

Dimenticavo serve anche a spendere dei soldi e a dire " noi abbiamo fatto sicurezza".

Anonimo ha detto...

Personalmente credo sia giusto PUNIRE il traffico, fosse per me chiuderei tutta la zona da via matteotti fino a via del mercato.

Credo però che il discorso sia un altro, mi spiego.
Dal sito del comune: "Gli obiettivi del progetto sono di fare di piazza Zanti e delle vie limitrofe il “salotto del paese”, un luogo dove sia confortevole e piacevole sostare, chiacchierare, vivere..."
Per avere, davvero, un "salotto del paese" è meglio privilegiare "la pietra di luserna" oppure iniziative, attività, progetti che mirino a creare comunità e rendere utilizzato uno spazio?

Il berlusconismo, la sottocultura leghista, si battono con la "pietra di luserna" o con il superamento delle comunità difensive, attraverso l'inclusione, verso le comunità di progetto?

Questo è secondo me il drammatico errore che commette questa amministazione, troppo legata alla politica anni 80 delle megaopere pubbliche.

Anonimo ha detto...

E' TREMENDO utilizzare il termine punire.
Per me è una presa di posizione a dir poco dittatoriale.
Si applica il ragionamento delle città, dove il centro offre tantissime opportunità e quindi vale la pena di abbandonare la macchina per addentrarsi a piedi.
Questo a Cavriago non è possibile, le attività economiche morirebbero a breve perchè le stesse offerte sono ripetute altrove.
Certamente smetterei di passare dal centro per prendere il giornale, il caffè lo posso prendere oltre via Matteotti e lo stesso per il Baio, Benetton c'è in tutta Italia e questo anche per le altre attività.
Cosa altro offre questo strepitoso centro storico? Un macellaio, un orefice, banche ( il centro culturale si sposterà fuori) è cosi attrattivo.
Certo che io non abito a due minuti a piedi dal centro, soprattutto lavoro, sono attivo e sebbene mi piacerebbe pure andare a lavorare in bicicletta in paese; questo non è possibile perchè occorre accompagnare a prendere il treno i figli in età scolare, poi devi andare dai clienti che sono a rivalta, montecchio, reggio, ecc ecc.
Certo che se avessi il giro di lavoro solo a cavriago sarebbe un'altra cosa ( avrei giò chiuso), una passeggiatina e sono in ufficio, meglio se in municipio, magari con orario libero/ flessibile, poi un'altra passeggiatina per tornare a casa, poi con un 'altrapasseggiatina alla sera c'è la riunione al partito sempre in piazza, poi magari sono un dirigente per cui lo stipendio è buono e non ho particolari vincoli di presenza, oppure sono pensionato od in aspettativa.
Molti di questi sono privilegi che non tutti hanno.
Criminalizzare una parte importante della mobilità di oggi è veramente un'ipocrisia, è nascondere la testa sotto al sabbia, è negare che il paese si è sviluppato in maniera estensionistica e non cetralistica.
Punire non ha mai pagato, anzi normalmente stimola la ribellione.
Se si deve chiudere il centro ( di storico non c'è più niente, qeul poco che c'era o è stato abbattuto od asfaltato) per pedonalizzarlo devo dare ragione al sindaco meglio trsformarlo in un salotto, vuoto ma salotto.
Meglio passeggiare su lussuose pietre in un salotto vuoto che passeggiare in normali strade vuote è lapalissiano.
Se poi si ritiene che il centro di Cavriago sia così pieno di attrattive evidentemente vivete in un mondo fantastico, se devo fare una passeggiata a piedi per il centro scelgo Reggio, Parma o addiritura Bologna.
Reggio è tanto vicina che non c'è differenza tra prendere la macchina da dodemondo per lasciarla in via matteotti o andare a reggio.
Dove c'è più attrattiva?
Mi sto domandando dove vivete, la vita la svolgete solo tra sedi Partito e Municipio (Tutti nella piazza ) o adiacenze, perchè non avete idea che c'è tutto un paese al di fuori della piazza, ma anche al di fuori di via Matteotti.
Ma perchè non mettere qualche campo minato e cavalli di frisia difesa del salotto vuoto?
L'importante non è il concetto, è la sua percezione, meglio essere percepiti come ecologisti e antitraffico "it is so trendy; it's cool"
Sono sicuro che facilmente passerò per il maniaco dell'auto anche se non è vero, sicuramente mi immaginerete come detrattore di Cavriago e pure questo non è vero altrimenti sarei andato a stare altrove.
Comunque prendo atto della vostra presa di posizione, non posso fare altro.

Anonimo ha detto...

Calma.
Ho parlato a titolo personale:

"Personalmente credo sia giusto PUNIRE il traffico, fosse per me chiuderei tutta la zona da via matteotti fino a via del mercato."

Se fossi il sindaco (dovremmo fare un post "se fossi il sindaco", sarebbe bello..) consulterei i cittadini proponendo di mettere un minubus che va da via matteotti all'area cremeria usando i parcheggio come parchggi scambiatori. Chiudendo il centro alle auto e creando spazi e momenti di incontro e discussione quotidiani. Questa sarebbe la mia proposta.
Detto tra noi so che non è attuabile, sarei molto contento se si chiudesse per sempre la piazza alle automobili e la si utilizzasse davvero come spazio della cittadinanza con al centro il vecchio municipio restituito ai cittadini come luogo di incontro.

Anonimo ha detto...

forse chiudere il centro almeno nei giorni festivi, tutti, tanto per vedere l'effetto che fà!
Sabato, domenica, primo maggio, etc. Mi pare un inizio, non ci sono bambini da portare a scuola (eccetto il sab mattina, ma i genitori non dovrebbero dover andare a lavorare e quindi spostarsi successivamente.

Anonimo ha detto...

Come a montecchio dove ci sono alcune vie chiuse al traffico adiacenti alla piazza.

Anonimo ha detto...

Almeno su qualcosa sieta d'accordo con il sindaco.
Per me non sarebbe affatto un problema se si chiudesse la piazza, purchè ci siano spazi per un parcheggio veloce, per prendere il giornale, un caffè, in caso contrario cambierò le mie abitudini, in fondo non ci vuole molto, poi alla piazza succeda quel che succeda.

Anonimo ha detto...

I vostro progetto "di partecipazione" non è altro che una rifondazione mascherata.. oppure una rifondazione troppo divisa per fare politica nazionale e presentarsi con la sua faccia e quindi si ripiega a fare la lista civica. Sarà civica davvero se contro il PD contrapporete uno che non ha provenienze di partito.. altrimenti è solo un mezzo per dare un ruolo ai dirigenti di un partito in decomposizione.

Anonimo ha detto...

Ma ilsindaco non propone di chiudere il centro.

Se fossi il sindaco.. mi farei la barba!

Anonimo ha detto...

Caro Visitatore.
Ti invito, molto volentieri, a prendere parte agli incontri che ci saranno nelle prossime settimane, credo che ti ricrederai.
Non hai niente da perde, prova, vieni.
Se così non sarà... Avrai perso una o due serate ma avrai acquisito una certezza.
Se invece ti ricrederai vorrà dire che il nostro progetto è valido e il percorso è trasparente e allora avrà, esso stesso, acquisito una forza in più.

Anonimo ha detto...

il centro non è stato chiuso manco per il primo maggio, festa dei lavoratori. E comunque se le abitudini cambiano in meglio (usare un pò meno la macchina) non ci vedo nulla di male. Poi, se uno al caffè deve proprio andarci in macchina, ci sono dei bar anche fuori dal centro... magari così si valorizza anche la "periferia" (suona strano considerando che si parla di qualche centinaio di metri :)

Anonimo ha detto...

x l'anonimo che ha scritto:
"Sarà civica davvero se contro il PD contrapporete uno che non ha provenienze di partito.. "

C'è una tara nella frase che è sintomatica di cosa è divenuta la politica oggi: tutto quello che può proporre una lista (idee, valori, proposte concrete) è secondario rispetto alla figura di quell'"uno" (il sindaco, inteso come capo, come "guida"). Tutto il resto non conta. E' così che Berlusconi ha successo, è così che la sinistra perde.

Anonimo ha detto...

il nuovo sindaco

Anonimo ha detto...

OK,
Sono non d'ccordo, di più, sul fatto che sarebbe meglio abbandonare l'auto per la bici e lo farò appena pensionato.
Purtroppo oggi lavoro, e la macchina è uno strumento di lavoro, non un mezzo da sboroni.
Certo che se dovessi campare con il lovoro che ho a Cavriago, potrei accedere alla family card.
Spesso in questa questioneviene dato per scontatao che " Tutti usano la macchina anche se non ne hanno necessità, anzi non ne hanno prorio la necessità lo fanno per svago".
Questo non èvero, ci sarà anche il pigro, ma se abitassi ad esempio in via Marconi ( cito una strada caso) e lavorassi in piazza o adiacenze ( sempre casuale)forse non avrei la stessa necessità della macchina, anzi non l'avrei affatto.
Però se lavorassi all'Enia ( sempre un'azienda a caso) che non è comodamente raggiungibile da mezzi pubblici, avrei la necessitò della macchina, magari passerei prima dal centro parcheggiando in piazaa per un caffè e per i giornali ( se non me li passa gratis l'azienda) e magari per sapere cosa accade in paese.
Purtroppo la realtà è diversa,variegata di diverse esigenze; non tutti sono come l'esempio.[ purtroppo !!!]
Pensare che il proprio modo di vita sia quello reale è pura presunzione.
Per quanto riguarda l'appunto di Montecchio sono d'accordo pure li, ma sarete d'accordo che l'offerta e la qualità di quella strada è ben diversa da quella proposta per il centro di Cavriago almeno nel numero di negozi.
Ho l'impressione che non ci si renda conto della realtà di Cavriago, vine trattata come se fosse una metropoli: centro storico, strade da chiudere, grandi attrattive, grandi proposte di spettacoli pubblici, grandi fiere ???????
Cominciamo a dare una dimensione a Cavriago, al suo centro, a cosa intendiamo per "storico".
Cominciamo anche a valutare questa prestigiosa offerta di attrattive e di fiere analizzano per esempio il programma di cavriago estate "un evento ogni 36 ore ".
Basta forse la quantità di eventi?
E' assolutamente negativo non avere la misura di se stesso, è come un attore che non ha il senso del palcoscenico, e in sto' paese spesso capita.
Miglioriamo l'offerta generale del centro, poi si potrà pensare a fare passeggiare la gente nel salotto.
Basta con solo gonfiabili e angolo trucco, oltre i bambini c'è di più.
Basta con la politica ipocrita del salotto tanto per il salotto.
Togliamo il prosciutto dagli occhi.
Guardare Cavriago con occhi non obiettivi fa male solo a Cavriago, portando spesso a priorità che non sono priorità, ed a copiando brutalmente ed acriticamente quello che fa Reggio.

Io continuo a sperare in una politica ( forse è meglio dire amministrazione visto un certo svuotamento dei partiti) più aderente alla realtà e non fare cose esclusimanebte per sentirsi grandi nel mondo.

Credo ci voglia un grande rinnovamento nella politica di Cavriago, meglio sarebbe una lista indipendente dai partiti che da anni "si litigano la piazza" e che vogliono imporre la loro ideologia.

Anonimo ha detto...

Caro Ruota Libaera, basterà mettersi attorno a un tavolo a ragionare. Se "l'offerta di quella via a montecchio" è migliore di quella a cavriago, ci sarà un perchè, no? Forse il perchè è legato proporio al fatto che "quella via" è pedonale?
In generale sono d'accordo su quello che dici rispetto alle esigenze variegate tant'è che la gente usa la macchina anche dove c'è la metropolitana, per fare un esempio.
Ripeto, penso che chiudere la piazza alle macchine sarebbe giù un ottimo risultato.

Rispetto a "Credo ci voglia un grande rinnovamento nella politica di Cavriago, meglio sarebbe una lista indipendente dai partiti che da anni "si litigano la piazza" e che vogliono imporre la loro ideologia."
C'è già il PD che innova la politica e punta sui giovani. Ah no, quello è solo uno slogan, scusa.

Anonimo ha detto...

Forse non solo perchè e pedonale, ma più facilmente perchè c'è stato sia la pedonalizzazione assieme ad un progetto( più o meno spontaneo) per il rilancio delle attività.
La chiusura della strada o della piazza da sola non basta, di questo credo che tu ne convenga.
Poi ci aggiungerei che per tradizione quelli di montecchio gravitano su Parma più che su Reggio, che è indubbiamente molto, molto ,ma molto diversa.
Si sa che chi va con lo zoppo ....... e a Montecchio hanno una mentalità con quella tendenza.

Resta il fatto che Cavriago è meglio per l'ambiente sociale meno snob e più concreto.