LA CRESCITA (IN)FINITA?

Ieri sera nella Sala del Consiglio comunale l’Assessore Bertani ha illustrato, assieme alla ditta appaltatrice, il PUA (Progetto Urbano Attuativo) del nuovo quartiere Pratonera.

Non è sulla serata in sé che vogliamo soffermarci, e neppure sul singolo ambito, anche se timori e perplessità ci sono, ma piuttosto sull’intervento di un cittadino presente, che chiedeva se era il caso, per Cavriago, di procedere nella direzione di un’urbanizzazione massiccia come quella che sta avendo luogo. Chiedeva il cittadino se non era il caso di rallentare questa crescita, e se le strutture sociali di Cavriago erano in grado di accogliere le centinaia di famiglie che avrebbero occupato i nuovi appartamenti.

La risposta dell’assessore è stata che non si può “fermare” la crescita (anche se il cittadino parlava di “rallentarla”). Ma la verità è che la giunta ha addirttura pensato di accelerarla, questa “crescita”, incrementando del 10% MINIMO gli appartamenti convenzionali nel PUA rispetto al POC (Piano Operativo Comunale) in questo ambito. Ricordiamo anche che già il POC, a sua volta, aveva aumentato gli alloggi rispetto al PSC (Piano Strutturale Comunale), che ne prevedeva solo 148 (destinando altri mq a spazi commerciali, diventati “pian piano” appartamenti). Parliamo di “appartamenti convenzionali”, quindi appartamenti di 90 mq. Ma se la ditta decide di costruire appartamente più piccoli, questa percentuale è destinata ovviamente a crescere, e non di poco. Il che significa ancora più persone, ancora più macchine, ancora più domanda di servizi.

Proprio sulla copertura dei servizi, l’assessore ha assicurato che grazie alla nuova scuola che si costruirà in via Roncaglio, saremo coperti su questo versante fino al 2015 (“forse, probabilmente fino al 2020”). Considerando che siamo nel 2008, e che nel 2015 probabilmente questi appartamenti non saranno già ultimati/venduti tutti, non ci sembra che la giunta sia stata proprio lungimirante… Per non parlare di altri ambiti che partiranno a breve, come quello di via Roncaglio per l’appunto, dove oltre alla scuola ci saranno altri appartamenti.

Ma torniamo all’idea di crescita. Davvero l’assessore Bertani pensa che potremo crescere a questi ritmi ancora per molto? Un rapido giro su internet ci permette di estrapolare questi dati:

Cavriago: 16 kmq di superficie, 594 ab/kmq
Bibbiano: 28 kmq di superficie, 329 ab/kmq
Montecchio: 24 kmq di superficie, 414 ab/kmq
S. Polo: 32 kmq di superficie, 174 ab/kmq
S. Ilario: 20 kmq di superficie, 511 ab/kmq
Campegine: 22 kmq di superficie, 217 ab/kmq
Gattatico: 42 kmq di superficie, 134 ab/kmq
(dati 2007)

Insomma, è un dato di fatto che Cavriago ha una superficie molto piccola, e densamente abitata. Forse questa espansione andrebbe valutata con maggiore attenzione.

Chiudiamo con alcune piccole "perle", dal programma dell’Ulivo di Cavriago nelle ultime amministrative (maggioranza che attualmente governa il paese):

- Nostro obiettivo prioritario è governare in modo equilibrato e prudente il processo di espansione edilizia…
- Vogliamo puntare più sulla qualità, il recupero e la qualificazione dell'esistente che sulla quantità dell’espansione edilizia.
- Occorre privilegiare le opere di riconversione rispetto a quelle di espansione, gestendo il territorio con prudenza in linea con i contenuti della Legge Regionale 20/2000 che raccomanda di "consumare" il nuovo territorio solo quando non sussistano alternative derivanti dalla sostituzione dei tessuti insediativi esistenti ovvero dalla loro riorganizzazione e riqualificazione
- Questo è ancor più valido in un comune come Cavriago che ha l'estensione territoriale più piccola della provincia e si ritrova a ridosso della città
- Il costante aumento del traffico ha provocato anche nel nostro Comune i disagi dell’inquinamento e del rumore

Non male, visto quello che sta succedendo…

L’intero programma, dal quale sono state estrapolate le frasi sopra, lo potete trovare su:
http://www.ulivocavriago.it/programma.php#Down3

Buon cemento a tutti.