mercoledì 9 luglio 2008

SCOOP: UN DOCUMENTO "TOP SECRET" DEL COMUNE PER LA COMMISSIONE CULTURA.

Pubblichiamo senza commenti una mail destinata ai soli membri della Commissione "100 Cittadini" Settore Cultura:

Gentile Commissione Cultura,

in riferimento al verbale della riunione della Commissione "100 Cittadini" Settore Cultura del 25/06/2008 con prot. N° 9552 del 03/07/2008, siamo a inviarvi il file pdf contenente le immagini del progetto grafico presentato dall'Arch. Filippo Partesotti.

Siete pregati di non dare pubblica diffusione a tale progetto che deve ancora essere approvato dalla Giunta Comunale e che non ha perciò carattere definitivo.

Certi della vostra discrezione, cogliamo l'occasione per porgere cordiali saluti

Per il Centro Culturale
xxxxxxx


(nell'immagine il logo del nuovo Centro Culturale estratto dal "progetto grafico")

16 commenti:

Anonimo ha detto...

per 50 euro ve ne facevo uno più bello. Chissà quanti paroloni per un logo e un nome che non servono a nulla. "centro culturale di cavriago" non andava bene?

Anonimo ha detto...

ma fare il solito concorso per le scuole, suggerendo nome e progetto grafico? Costano troppo gli studenti?

LF

Anonimo ha detto...

complimenti per la correttezza nel pubblicare una mail privata e un progetto per cui era stata chiesta riservatezza! vatti a fidare.. e poi vi chiedete come mai tirate tanti pugni tutti al vento...

Anonimo ha detto...

complimenti per aver reso pubblica l'esistenza di cittadini di serie B (quelli della commissione) e cittadini di serie C (gli altri).

La serie A, si sa, siete voi, quelli che decidono tutto e poi comunicano ai sudditi, in tempi scaglionati a seconda della "serie di appartenenza", le loro decisioni.

Anonimo ha detto...

aggiungo (ma sono un altro): comunicazione che avverrà dopo aver già deciso di dare i soldini a una persona designata dai soli cittadini di serie A, con consultazione dei cittadini di serie B (ma che se anche dicono la loro non serve a nulla), ignorando completamente quelli di serie C.

Coinvolgere le scuole era brutto?

Anonimo ha detto...

Tutino sul blog PD:
"Con un solo post ottengono due risultati: dimostrare che la commissione cultura è composta anche da "loro amici" e non solo da persone che la pensano come il Sindaco (come invece hanno detto per 4 anni), e dimostrare che la commissione è stata coinvolta prima di una decisione.. e non dopo."
In realtà le commissioni per voi non sono altro che cittadini che devono "mettere il timbro" su decisioni già prese, da voi o da un tecnico. Se volete enti "di partecipazione" allora non arrivate con un progetto fatto, ma lo costruite insieme il progetto. O magari decidete di farlo fare alle scuole, non a un tecnico. Vedi Villa Sirotti/Centro Culturale: alcuni cittadini in commissione volevano staccare il centro culturale dalla villa (e non attaccarlo come da primo progetto). Non li avete ascoltati, l'architetto ha difeso la sua idea. Poi ha dovuto cambiarla obligato dai Beni Culturali. Non era meglio ascoltare il cittadino, visto che si era chiesto il suo parere? Per questo ci sono “nostri amici”, anche tra i quattro gatti che ancora partecipano alle vostre commissioni. Altri (la maggioranza) proprio non ce la fanno neanche a presenziare, stufi di esser presi per i fondelli.

Anonimo ha detto...

Pubblichiamo questo estratto del verbale della commissione cultura a cui si fa riferimento nel post giusto perché sul blog del pd si dice che “la commissione è stata coinvolta prima di una decisione.. e non dopo”:

L’Assessore alla Cultura Mirko Tutino apre la seduta spiegando come sia fondamentale dotarsi di un nome e di un logo per il nuovo Centro Culturale già nel corso del 2008 per poter attuare una informazione precisa e continua sull’avanzamento dei lavori e una comunicazione efficace sulla filosofia che sottende l’intero progetto.

Per questo motivo nel mese di Gennaio sei studi grafici del territorio (Reggio Emilia, Modena, Bologna) sono stati invitati a partecipare a una gara ufficiosa: questa gara prevedeva l’elaborazione di un progetto grafico di massima e di un nome per il nuovo Centro Culturale.

I LAVORI PERVENUTI SONO STATI ESAMINATI DA UNA COMMISSIONE TECNICA CHE HA SELEZIONATO L’IMPOSTAZIONE MIGLIORE SECONDO ALCUNI PARAMETRI (originalità della progettazione, adattabilità del nome e del marchio, facilità di comunicazione e chiarezza e valutazione economica).
LA COMMISSIONE HA VALUTATO COME MIGLIORE LA PROPOSTA PROGETTUALE PRODOTTA DALL’ARCH. FILIPPO PARTESOTTI E HA QUINDI AFFIDATO A LUI L’INCARICO DI SVILUPPARE E APPROFONDIRE IN PIÙ DECLINAZIONI TALE IDEA.

pdcavriago ha detto...

Io penso, ma è solo una opinione tra tante, che gli strumenti di partecipazione siano tanti e distribuiti su più livelli. Quello che voi proponente è uno, condivisibile e apprezzabile a mio avviso, ma che rischia di generare il caos (neanche l'anarchia, che qualcuno potrebbe apprezzare, ma il caos, c'è differenza come qualcuno di voi sottolinea). Il risultato è che spesso si ritorna poi a tirare le somme e prendere decisioni, inclusive nei modi iniziali, ma pur sempre decisioni in ambito più ristretto. Io non credo che esista un unico modo giusto di agire, in generale nella vita. Quindi non credo che esista un unico modo di creare "partecipazione". Sarebbe bello poter decidere tutti e 9.000 insieme. Bello e impossibile, come qualcuno cantò... Gli strumenti esistenti, legittimati e riconosciuti dalla cittadinanza,(le commissioni dei 100 ad esempio) permettono di diffondere la conoscenza di quello che l'amministrazione propone di fare. Perchè, come abbiamo visto anche attraverso il vostro blog, 1 dei 100 conosce e diffonde ad altre 100 persone, ecc. ecc.. Proporre non significa chiudere. Significa esporre un'idea, e recepire anche le idee altrui, cercando le soluzioni migliori, che significa non migliori in assoluto, ma che siano in equilibrio tra fattibilità e desideri. ciao, vi aspettiamo alla nostra festa! enrica

Anonimo ha detto...

La prossima volta che parli di caos e anarchia informati bene sull'argomento, onde evitare di utilizzare termini a caso, come fanno su studio aperto, e proseguire la propaganda denigratoria orchestrata da decenni dai mass media nei confronti di una parola, anarchia, e di un movimento, quello anarchico, di cui molti si riempiono la bocca ma di cui pochi conoscono il significato.

In particolare, per citare Malatesta, "l'anarchia, al pari del socialismo (ma forse voi del PD avete dimenticato anche questa parola), ha per base, per punto di partenza, per ambiente necessario, l’eguaglianza di condizioni; ha per faro la solidarietà; e per metodo la libertà.”

Pertanto gli anarchici propongono una forma di società nella quale non esiste il concetto di autorità e di potere costituito, partendo dal presupposto che gli uomini siano in grado di autoregolarsi in società.

Il dizionario della lingua italiana, alla voce Caos, dice:

estremo disordine, grande confusione

Ora vorrei mi spieghi come si possono accostare due termini dal significato totalmente opposto utilizzandoli come se fossero due cose "simili" ma "non identiche"?

luca

Anonimo ha detto...

Rispondo solo ed esclusivamente perchè mi hai fatto una domanda diretta in pubblico, quindi rispondere è cortesia. Ma penso che il teatrino del botta e risposta personale possa essere trasferito presso il nostro comune domicilio. Posto che te l'ho già detto in privato, quindi il tuo commento per ostentare una facile erudizione (e non uso appositamente il termine cultura, è molto molto differente - forse così va meglio) è del tutto fuori luogo, ribadisco quello che ti ho detto alle ore 12.53: intendevo per caos e anarchia, proprio come intendi tu, due cose diverse. Mi spiace che il mio "c'è differenza" sia stato interpretato male, considerato troppo debole. Ma ti ripeto, l'intenzione era proprio quella di sottolineare la loro diversità. Non risponderò a nessun'altra questione di questo tipo perchè mi vergogno già abbastanza ad aver visto la tua risposta personale, inutilmente provocatoria, ridondante e superflua dal momento in cui ne avevamo già parlato, e a rispondere qui, ora. un bacio di morosa democratica! enri

Anonimo ha detto...

se non volevi una risposta personale dovevi evitare di scrivere "come qualcuno di voi sottolinea" riferito, come sappiamo, a me, ma in forma "anonima".
ciao

Anonimo ha detto...

A me basta meno dell'anarchia, per decidere un logo :)
Mi accontenterei ad esempio di una commissione urbanistica, e di non creare commissioni di nomina dall'alto (che non mi paiono manco "democratiche").
un bacio comunista a tutti e due! :)

tritatutto ha detto...

forse era meglio
Centro
Culturale
Cavriago
Polivalente

Anonimo ha detto...

Be' almeno posso esprimere il mio parere sul logo.

Non Mi piace, se non si è capito lo ripeto: l'è orend!!!
Per prima cosa mi hanno colpito i colori che definirei svariatamente brillanteggianti; questa scelta arcobalenica probabilmente attrae più un bambino che un'adulto : è già orientata all'infanzia? o abbiamo possibilità anche noi adulti?

Multiplo di cosa? e perche il P rovesciato?
Lo trovo di una banalità unica e ricorda il logo della PLAYLIFE.
Soprattutto la P rovesciata è pleonastica, non riesco a capirne un senso (se c'è).
L'ultima riga (PLO) può essere completamente eliminata poratndo ad un logo più contenuto, meno colorato e con una dicitura che mi piacereppe di più anche se ricorda le pillole delle vitamine&sali minerali.
MULTI CENTRO CULTURA CAVRIAGO.
anzi meglio sarebbe togliere centro
MULTI CULTURA CAVRIAGO.

Giudizio globale sul logo proposto : una tavanata pazzesca.

Massimo

Anonimo ha detto...

Per comprendere meglio il logo è bene leggere il documento di spiegazione verbale asselmblea disponibile sul sito del comune.

http://www.comune.cavriago.re.it/allegato.asp?ID=503015

Sarebbe anche interessante avere il documento pdf utilizzato per spiegare, magari si capiscono le intenzioni dell'architetto.

Anonimo ha detto...

hai ragione Massimo, ma volutamente la maggioranza preferisce non divulgare certe informazioni. Meglio tra pochi intimi, è più facile convincerli che la scelta (della maggioranza stessa) è quella giusta. Forse il logo del Centro Culturale è una questione secondaria, il punto vero è che questo METODO viene utilizzato per cose molto più importanti, nell'urbanistica ad esempio. Per questo abbiamo pubblicato questo "scoop": per far capire Massimo che la tua voce non conta, che si tratti di una fischiata o di valutazioni maggiormente importanti.

LF