5.581 VOLTE GRAZIE!!!

Ci scusiamo per i mancati aggiornamenti sul blog, abbiamo avuto in questi giorni problemi di accesso speriamo ora risolti!

Pubblicheremo appena possibile le foto della festa, ma prima di tutto pubblichiamo il volantino del Comitato Cavriago 4 SI ai Referendum:

Domenica 12 e lunedì 13 giugno è accaduta una cosa straordinaria: 28 milioni di italiani si sono rimpossessati della democrazia andando a votare su questioni fondamentali per la loro vita e per quella delle future generazioni. Una valanga di SÌ ha cancellato dall’ordinamento italiano le norme che permettevano: la mercificazione dell’acqua, la costruzione di centrali nucleari, la disuguaglianza dei cittadini di fronte alla legge.
Tutto ciò rappresenta un fatto politico e culturale enorme: il popolo italiano chiede a gran voce un cambiamento e un’alternativa basati sulla DEMOCRAZIA, sulla PARTECIPAZIONE e sulla TUTELA DEI BENI COMUNI. Dopo 30 anni di pensiero unico neoliberista, di saccheggi del patrimonio pubblico e di privatizzazioni selvagge siamo davvero ad una svolta. Un movimento eccezionale di cittadini - dal basso, senza finanziamenti e padrini politici, privo di mezzi di comunicazione di massa - ha prodotto un risultato davvero clamoroso, unico nella storia del nostro Paese.
Il dato di Cavriago è poi straordinario: 5.581 cittadini cavriaghesi, pari a quasi il 75% degli aventi diritto, si è recato a votare.
Come affluenza siamo il secondo Comune d’Italia! Nel merito dei quesiti:
• il 97% si è espresso per abrogare le norme relative alla privatizzazione dell’acqua;
• il 95% si è espresso per abrogare le norme relative alla costruzione di centrali nucleari;
• il 96% si è espresso per abrogare le norme relative al legittimo impedimento.
Questi risultati, in particolare quelli che riguardano il tema dell’acqua, sono anche il frutto di un lungo lavoro di informazione e sensibilizzazione condotto in questi anni dal locale gruppo Acqua Bene Comune che, nella primavera dello scorso anno, aveva raccolto 500 firme di cittadini cavriaghesi per la presentazione dei quesiti referendari.
È proprio vero, oggi possiamo dirlo forte: si scrive acqua, si legge democrazia!!!

Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono. Poi vinci (Gandhi)
ANCORA 5.581 VOLTE GRAZIE!!!