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La situazione da questo versane è drammatica oltre ogni previsione nonostante questo da più parti continuano gli attacchi del Governo e di Confindustria ai lavoratori.
La sinistra e il Partito che uscirà dallo straziante congresso di Chianciano dovranno mettere al centro del proprio agire politico questi temi e da questi temi ripartire per ricostruire una opposione di popolo, seria e decisa.
Dovrà farlo fuori dal parlamento anche perchè nel luogo massima espressione della rappresentanza l'unica opposizione di fatto presente, l'Iitalia dei Valori, si occupa quasi esclusivamente di tematiche legate alla giustizia e, in ogni caso, la maggioranza prosegue per la propria strada forte di un consenso popolare che interpreta e utiliza come diritto divino (quale dialogo si voleva poi portare avanti con questa gente?).
Il Partito, che giustamente scende in piazza l'8 luglio contro le "leggi speciali" del governo Berlusconi in tema di giustizia, deve farsi carico di questi temi che sono la priorità assoluta del paese e dei lavoratori, presentandosi come alternativa seria e concreta alle destre di governo e alle titubanti opposizioni.
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