giovedì 19 luglio 2007

IL FUTURO DEI SERVIZI EDUCATIVI

COMUNICATO STAMPA
Il coordinamento Val d’Enza del Partito della Rifondazione comunista esprime forti perplessità sulla proposta avanzata dal Comune di Cavriago di costituire un “Soggetto sovracomunale” – nello specifico un Consorzio – per la gestione dei Servizi Educativi comunali presenti nel distretto. Le criticità che avanziamo derivano da:
1. costi gestionali superiori rispetto alle gestioni attuali (si considerino come termine di paragone i forti aumenti di spesa relativi all’esperienza consortile distrettuale della Polizia Locale);
2. esclusione dei Consiglieri Comunali di minoranza dalle proprie funzioni di indirizzo e di controllo, all’organo politico collegiale del Consorzio potranno infatti partecipare solo i Sindaci (o loro delegati) dei Comuni che vi aderiranno;
3. eliminazione degli spazi di partecipazione democratica, in particolare degli Intercomitati di Gestione (non esisterà più nella sostanza un rapporto diretto e integrato tra Amministrazione, utenti e personale dei Servizi poichè le decisioni, gli indirizzi e le strategie verranno trasferite agli organi politici e gestionali del Consorzio);
4. netta discriminazione tra i profili professionali che operano all’interno dei Servizi, verrà assunto a tempo indeterminato solo personale docente e non personale ausiliario, quest’ultimo verrà progressivamente esternalizzato;
5. gestione del personale non più in capo alle singole Amministrazioni, tale competenza verrà attribuita al Direttore del Consorzio secondo un modello di rapporto gerarchico “sovraordinato-subordinato” più conforme al settore privato rispetto a quello pubblico.

Noi crediamo che per risolvere le criticità gestionali attuali (derivanti dalla notevole presenza di personale esterno) e per superare i vincoli posti dalla Finanziaria 2007 in materia di spese di personale, occorra mettere in campo una strategia diversa, un nuovo modo di amministrare. Il nostro ordinamento consente infatti ai Comuni di associare funzioni e servizi in una forma che offre importanti e organiche opportunità di programmazione, di finanziamento, di razionalizzazione delle risorse. Questa forma è l’Unione dei Comuni, la quale consentirebbe di far fronte efficacemente alle criticità sopradescritte, in particolare :
1. garantire la rappresentanza delle minoranze negli organi politici collegiali;
2. gestione del personale corrispondente a quella attuale, l’Unione dei Comuni è infatti un Ente Locale a tutti gli effetti che permetterebbe le stesse operazioni di scorporo di spese di personale del Consorzio e quindi consentirebbe la ripubblicizzazione dei Servizi sia per quanto riguarda il personale insegnante, sia quello ausiliario;
3. programmare una gestione organica del territorio rispetto anche all’incrocio “domanda-offerta” dei servizi e delle relative strutture;
4. attingere a importanti finanziamenti regionali relativi a questa forma gestionale;
5. inglobare all’interno dell’Unione il Consorzio della Polizia Locale evitando la proliferazione di enti di secondo grado che accontentano solo le forze politiche, considerato che la relativa crescita dei costi ricadrebbe inevitabilmente sui cittadini;
6. incorporare all’interno dell’Unione altre funzioni e servizi trasversali tipici di tutti i Comuni come la gestione e la formazione del personale (in quest’ottica si potrebbe prevedere una sovracomunità gestionale anche per il CSL “La Cremeria”), il controllo di gestione, i sistemi informativi, ecc.

In Italia esistono circa 300 esempi di Unione dei Comuni. Rispetto al nostro territorio alcune forme sono già state sperimentate nella provincia di Modena ed è di prossima attivazione quella dei Comuni del “Distretto Ceramiche” della nostra provincia. Siamo consapevoli dei tempi e della laboriosità di questa proposta, ma crediamo che sia l’unica in grado di mantenere pubblici i nostri Servizi e di far fronte al complesso contesto finanziario, gestionale e organizzativo in cui si trovano ad operare oggi gli Enti Locali.

Partito della Rifondazione comunista
Coordinamento Val d’Enza
Circoli di Bibbiano, Campegine, Cavriago, Gattatico, Montecchio, San Polo

Nessun commento: