lunedì 7 aprile 2008

UN PROGRAMMA DI PARTE, PARTE 3


In un momento così grave e delicato per il nostro paese Laicità, Autonomia e Pluralismo dello stato diventano più che mai le parole d’ordine per garantire lo spazio di libertà per tutti.

La Sinistra l’Arcobaleno mette al centro del proprio programma i diritti sociali e civili, la libertà e la rivendicazione di ogni dignità.

Un programma politico di sinistra che tiene conto che esiste un’Italia laica di chi crede che la convivenza civile si fonda sullo spirito critico di ciascun cittadino, che condanna ogni integralismo ideologico o religioso, che è determinata a rispettare e difendere le regole della tolleranza e del dialogo, che non fa confusione tra religione e ideologia politica, tra fede e posti di governo e sottogoverno, che sa che la libertà dello stato si fonda sulla sua autonomia, che trova ripugnante voler imporre agli altri, valori univoci e verità rivelate.
Un’Italia che pensa che ogni singolo debba avere effettivamente la massima libertà d'esprimersi, coltivare e realizzare la sua personalità, senza altri vincoli se non quelli derivanti sia dalla libertà degli altri, sia dall'obbligo di promuoverla, garantirla, difenderla.

Un programma che vuole rappresentare questa Italia e vuole diventarne garante di diritti e di lotte che vanno verso il traguardo del rispetto di ognuno.

Per arginare lo spettro di un ritorno all’integralismo dei diritti garantiti da un vero stato laico La Sinistra l’Arcobaleno propone di interventi affinché la legge 194 che a distanza di 30 anni dimostra tutta la solidità e la modernità del suo impianto tecnico-scientifico, giuridico e morale, sia applicata estendendo in tutto il Paese la rete dei consultori.

Un programma che propone di introdurre in via definitiva la pillola RU 486 (la cosiddetta pillola abortiva) come tecnica non chirurgica di intervento che può essere scelta dalle donne, che propone una nuova legge sulla fecondazione assistita per eliminare gli ingiusti divieti della legge 40, lesivi della libertà di scelta delle donne e del diritto costituzionale alla tutela della salute, che intende introdurre una norma che persegua tutte le forme di discriminazione basate sull’orientamento sessuale e l’identità di genere e sui modelli patriarcali maschilisti un programma che afferma l’uguaglianza dei diritti delle persone omosessuali e propone il riconoscimento pubblico delle unioni civili i cosiddetti pacs.

1 commento:

Anonimo ha detto...

non male questo nuovo webmaster!
Salutoni da Cannes!