lunedì 2 febbraio 2009

IN RISPOSTA ALLA GRAVE REPLICA DI VINCENZO DELMONTE



In questi anni ho letto e ascoltato molte repliche di Vincenzo Delmonte alle tante critiche che gli sono piovute addosso da diversi importanti attori sociali di Cavriago (comitati, sindacati, partiti, ma anche tanti singoli cittadini) in merito alla maggior parte delle scelte da lui adottate. Repliche spesso caratterizzate da uno scarsissimo ascolto dei propri interlocutori. Repliche sempre allattacco di tutto e di tutti.
Repliche costantemente contraddistinte da uno stile poco istituzionale: arroganti, boriose, padronali.
La replica di ieri del nostro primo cittadino in merito alle nostre critiche rispetto alla svendita di pezzi di patrimonio pubblico è invece piuttosto originale; questa volta Delmonte, nel tentativo di uscire da una situazione di forte imbarazzo, cerca di mischiare un po le carte.

Per prima cosa tenta di confondere i piani mettendo insieme la discussione del bilancio di previsione 2009 con il tema della nostra critica di ieri, cioè la cessione a privati di 690 mq di aree pubbliche al prezzo stracciato di 13,6 euro/mq (cifra 13 volte inferiore al valore minimo di riferimento delle aree fabbricabili ai fini ICI di quello specifico comparto che è di 182,86 euro/mq).

Poi Delmonte insinua:
Non è che un qualche esponente di Rifondazione abbia interessi personali sulla vendita di questi piccoli appezzamenti?.
Per capire il significato di questa accusa occorre fare un passo indietro. I 690 mq di cui stiamo parlando sono siti in Via Paterlini e in Via Allende e fanno parte dellarea verde del Parco del Palazzetto dello Sport. Da un punto di vista formale la cessione ai privati di queste aree prevede che tutti i proprietari delle dodici unità abitative interessate siano daccordo. Occorre sapere che il sottoscritto (segretario del circolo PRC di Cavriago) è proprietario di un alloggio in Via Allende 2 e che quindi rappresenta un potenziale privato interessato alla cessione delle aree. Occorre però sapere che il sottoscritto non ha mai dato il proprio assenso, non sottoscrivendo alcun atto, relativo allacquisto di questi appezzamenti proprio perché il segretario del PRC di Cavriago ritiene ingiusto e iniquo che unamministrazione comunale ceda della propria terra edificabile al prezzo ridicolo di 13,6 euro/mq.

Vorrei sottolineare che dalla cessione a prezzo di mercato di questi appezzamenti (182,86 euro/mq) si sarebbe potuta realizzare unentrata complessiva per le casse comunali di circa 126.000 euro (che, vista la crisi attuale, potevano servire a tanti cittadini in difficoltà), cifra un po diversa dai 9.384 euro che si andrà ora ad ottenere.

Le accuse di Delmonte sono tra laltro contraddittorie e assolutamente prive di senso: se il sindaco pensa che questa operazione comporti il soddisfacimento di interessi di singoli a discapito dellinteresse pubblico (ieri dichiarava anche infatti: Non è che anche in Rifondazione stiano prevalendo gli interessi dei singoli?), perché ha deciso di dare il via questa operazione? Sarebbe poi troppo facile replicare a quel "anche in Rifondazione" considerando le tante situazioni locali imbarazzanti (Napoli, Pescara, Genova, ecc.) nelle quali sono protagonisti diversi esponenti del Partito Democratico….

Spiace davvero che un sindaco rilasci dichiarazioni di questo tipo nei confronti di un proprio cittadino. Di un cittadino attento al bene comune e all'equità sociale, che paga le tasse in questo Comune, che fa politica per passione, che però in questi anni ha probabilmente commesso un torto: quello di aver spesso dissentito dalla voce del primo cittadino di Cavriago.

Resto pertanto in attesa di una smentita o di un chiarimento pubblico da parte di Delmonte.


Davide Farella segretario circolo PRC di Cavriago

16 commenti:

Anonimo ha detto...

Per la cronaca, ecco la risposta (imbarazzante) di Delmonte su "il Giornale di Reggio" di domenica 1 febbraio:

CAVRIAGO -- Botta e risposta tra Rifondazione e sindaco sul bilancio 2009 . Vincenzo Del monte replica alle dichiarazioni del gruppo di Prc che ha parlato di "svendita delle aree pubbliche" relativamente al documento approvato mercoledì scorso. «Il bilancio prevede una spesa di più di 11 milioni di euro – spiega Delmonte. Prevende tra l'altro l'istituzione di un fondo di 5Omila euro per i cassaintegratti o per coloro che perderanno il posto di lavoro. Mi chiedo: l'unica osservazione di Rifondazione è su una entrata di 9.384 euro? Perché non spiega come mai non ha approvalo (il suo voto è stato di astensione) l’emendamento proposto dal gruppo di maggioranza che introduceva il Fondo per i lavoratori dipendenti che si trovano in difficoltà di fronte alla crisi economica? Non è che un qualche esponente di Rifondazione abbia interessi personali sulla vendita di questi piccoli appezzamenti di aree in via Paterlini/Allende? Non è che anche in Rirondazione stiano prevalendo gli interessi dei singoli rispetto a quelli degli operai?».

Anonimo ha detto...

caro davide ti esprimo la mia totale solidarietà per velenose, cattive ,volgari insinuazioni del sindaco delmonte.dichiarazioni non confacenti a chi svolge il ruolo di primo cittadino
jones

Anonimo ha detto...

grazie jones,
devi sapere che ho appena telefonato al nostro sindaco per chiedergli chiarimenti (ed eventualmente una sua doverosa rettifica...) rispetto alle sue dichiarazioni. risposta: "io non rettifico/smentisco un bel niente".
mi sto quindi informando rispetto ad un'eventuale azione legale.
chiaro anche (ma probabilmente a vincenzo queste cose non interessano) che quanto ha sostenuto sui giornali inciderà pesantemente sul nostro rapporto personale. un conto è la polemica politica (aspra e spigolosa fin che si vuole, ma sempre riferita alla "dimensione politica"), un altro è la denigrazione dell'avversario che arriva fino all'accusa di fare politica per interessi personali.
grazie ancora.
davide farella

Anonimo ha detto...

Nelle repliche delle istituzioni c'è sempre uno schema prefissato e mai una risposta precisa.

1) i numeri :
in questo caso di bilancio, se si tratta di buche nelle strade quntoasfalto è stato steso.
2) credibilità
Normalmente si mina la credibilità dell'intelocutore per sostenere le proprie tesi
3) negare sempre
anche l'evidenza, motivando ma negare.

dopodichè qualunque cosa tu abbia detto anche se valide diventano agli occhi degli altri delle merdate.
E' uno schema consolidato da un'antica scuola di partito e...... lupo di pelo bianco non demorde.

E' il motivo per cui non vado più a riunioni pubbliche.

L'ultima è stata quella sull'equità fiscale, altro che equità, l?ICI sarebbe stata riveduta e non certo al ribasso.
Seconodo voi un comune avrebbe preso l'onere della gestione del catasto senza averne un vantaggio.
Era vera equità fiscale ? o una possibilità di maggiori introiti ?

E' Ora di svecchiare il modo di fare politica.

tritatutto ha detto...

mi domando come può accadere una cosa del genere : sforare i confini senza che nessuno dica niente o se ne accorga.

Sono cose che generalmente capitano al sud dove c'è una tradizione omertosa, ma a Cavriago il paese è piccolo, impossibile non vedere.

Si sarebbe dovuto anzichè vendere, obbligare al ripristino, come monito per altri furbetti di quartiere, invece si è preferito un condono alla 3monti.

Bravi!!!

Anonimo ha detto...

Una risposta davvero orribile.

E' evidente che l'ex compagno Delmonte non ha fatto regolato conti con il XX congresso del PCUS.
La destalinizzazione non è ancora lungi a venire per questi amministratori locali di lungo (eterno) corso.

Chi fino a ieri prendeva una posizione pubblica non allineata a quella del sindaco / dittatore prima veniva denigrato ora diffamato.
A quando l'eliminazione fisica?

Anonimo ha detto...

Dalla Gazzetta di Reggio di oggi:

A Cavriago Prc contro la maggioranza

Scoppia la polemica a Cavriago, dopo la delibera del consiglio comunale che prevede la cessione a privati di 690 metri quadri di aree pubbliche. «Un fatto gravissimo interviene Rifondazione comunista - si tratta di terreni in zona Pianella: qualche anno fa con la costruzione di alcune case, i proprietari hanno allargato i confini invadendo aree pubbliche al parco del palazzetto dello sport» . «L'amministrazione cavriaghese – prosegue - ha ritenuto opportuno cedere il terreno a 13,6 euro il metro quadro: cifra 1 3 volte inferiore al valore minimo di riferimento delle aree fabbricabili ai fini Ici di quello specifico comparto, che è 182,86 euro il metro quadro. Invece di 126mila euro, nelle nostre casse comunali si ritroveranno con un'entrata ridicola inferiore a 10mila euro. Tutto ciò è semplicemente vergognoso».

Anonimo ha detto...

IN VIA PATERLINI - Davide Farella (Prc) critica la cessione a privati di terreni a 13,6 euro/mq:
«Svendita di aree pubbliche»

Il sindaco replica: «L’amministrazione ha agito correttamente»

Cessione di terreni in zona Pianella:infuocato botta e risposta tra Rifondazione e il sindaco.Da un lato il Prc sostiene che a Cavriago si regali il patrimonio pubblico,dall’altro Delmonte lascia intendere che qualche esponente di Rifondazione sarebbe contrario perchè mosso da interessi personali. Ma andiamo per ordine.Nell’ultimo Consiglio la maggioranza delibera un atto che prevede la cessione a privati di 690 mq di aree pubbliche a 13,6 euro/mq in zona via Paterlini/Allende. Una scelta che scatena le ire di Rifondazione che,entrando nel merito della vicenda,la ripercorre mettendo in luce «quel che ci sta dietro»:«Qualche anno fa,al momento della realizzazione di alcune case dotate di giardino privato,i proprietari delle stesse hanno “allargato” i propri confini invadendo alcune aree pubbliche (parco del Palazzetto dello Sport) appropriandosene attraverso l’uso di recinzioni e siepi. Si tratta di un’illegittima sottrazione di patrimonio pubblico». E cosa ha deciso di fare l’amministrazione? «Di cedere le aree ai privati che le hanno illegittimamente acquisite:ha ritenuto opportuno approvare un atto che prevede di cedere quel terreno al prezzo stracciato di 13,6 euro/mq». Una cifra che fa rabbrividire il Prc:«È 13 volte inferiore al valore minimo di riferimento delle aree fabbricabili ai fini Ici di quello specifico comparto, che è di 182,86 euro/mq. Da una potenziale entrata totale di circa 126mila euro le nostre casse comunali si ritroveranno con un’entrata ridicola inferiore a 10mila euro.In sostanza,oltre a questa incredibile differenza (circa 116mila euro),viene concesso ai privati di aumentare il valore del proprio patrimonio a un prezzo bassissimo a discapito della collettività.È vergognoso». Ma il sindaco non ci sta e controbatte: «Il bilancio prevede una spesa di oltre 11 milioni di euro e l'istituzione di un fondo di 50mila euro per i cassaintegrati o coloro che perderanno il posto di lavoro...ma l'unica osservazione del Prc è su un’entrata di 9.384 euro. Perchè non spiega la sua astensione dall’emendamento volto alla creazione del Fondo che aiuta i lavoratori?». Dopodiché chiede se nel partito d’opposizione «stiano prevalendo interessi dei singoli». Sentendosi tirato in ballo, fa sentire la sua voce Davide Farella, segretario del circolo del Prc: «È assurdo che il sindaco cerchi di mischiare le carte - dice – Per prima cosa tenta di confondere i piani mettendo insieme la discussione del bilancio di previsione con la cessione delle aree a prezzo stracciato.Poi fa assurde insinuazioni riguardo miei interessi privati».Per spiegare meglio la situazione,Farella fa un passo indietro:«Occorre sapere che la cessione ai privati di queste aree prevede che tutti i proprietari delle 12 unità abitative interessate siano d’accordo.Occorre sapere che il sottoscritto è proprietario di un alloggio in via Allende 2 e che quindi rappresenta un potenziale privato interessato alla cessione delle aree.Occorre però sapere che il sottoscritto non ha mai dato il proprio assenso all’acquisto di questi appezzamenti proprio perché ritiene ingiusto e iniquo che un’amministrazione ceda della propria terra edificabile a un prezzo ridicolo».E conclude: «Se il sindaco pensa che questa operazione comporti il soddisfacimento di interessi di singoli a discapito dell’interesse pubblico,perché ha deciso di dare il via a questa operazione?». La palla infuocata passa in ultimo nelle mani di Delmonte: «La questione è stata affrontata correttamente dall’amministrazione, senza secondi fini.È assurdo fare insinuazioni, i proprietari degli immobili sono stati contattati puramente per una questione di correttezza, perchè era giusto che venissero informati e coinvolti».
(Cristina Fabbri)

Anonimo ha detto...

Avevo letto l'articolo sull'informazione...
Delmonte è nel pallone... come si fa a dire "l'amministrazione ha agito correttamente", "senza secondi fini", e "è assurdo fare insinuazioni".
Primo le insinuazioni le ha fatte solo lui, e fanno pena. Secondo cosa significa "ha agito correttamente"? Intende nei limiti di legge? Chissenefrega. Quello che vorrei sapere è se quello che ha fatto, SVENDERE del suolo pubblico (di tutti) a prezzi stracciati (a pochi privati), è etico e moralmente giusto.
Se si dovrebbe vendere ad ogni cittadino che occupa abusivamente del suolo pubblico il terreno a quella stessa cifra. Cos'è un condono stile Tremonti?

Anonimo ha detto...

Scusate, ieri ho occupato abusivamente un parco giochi vicino a casa mia, di circa 100 mq. Vorrei sapere a chi posso spedire l'assegno di 1360 euro per annetterlo a tutti gli effetti. I bambini che ci giocano mi stanno dando molto fastidio, con quelle vocine stridule. E devo iniziare i lavori per il nuovo garage.
Posso scrivere al sindaco secondo voi?

Un abusivo.

Anonimo ha detto...

Veltroni: "noi non cambiamo la legge europea per calcolo programmatico. La nostra convenienza è più di sistema, se vogliamo definirla così è una nobiltà politica".

Veltroni la nobiltà mettitela nel culo e ramazzati il loft.

Anonimo ha detto...

Veltroni non è certo come Delmonte che si iscrive al gruppo "contro Delmonte" su facebook.

Anonimo ha detto...

Purché non passi tutto il tempo a chattare, visto che lo paghiamo noi cittadini il suo stipendio...
Và a lavurer Delmonte!

Anonimo ha detto...

Hanno scoperto facebook? A quanti mesi dalle elezioni?

Anonimo ha detto...

Da ieri Vincenzo ha iniziato il dialogo con la cittadinanza.

Meglio tardi o meglio mai?

Anonimo ha detto...

il dialogo c'è sempre stato. Ma a senso unico.
"io so io e tu non sei un cazzo"
(il marchese del grillo)