lunedì 8 giugno 2009

RISULTATI ELEZIONI EUROPEE

Risultati delle ELEZIONI EUROPEE nei 9 seggi di Cavriago, riassunto schematico:

ELETTORI: 7642
VOTANTI: 6034 (78.95%)

SCHEDE BIANCHE: 138 (2,28%)
SCHEDE NULLE: 117 (1,93%)
Schede contestate e non assegnate: 1 (0,01%)

PARTITO DEMOCRATICO: voti 2589 - 44,80%
PDL: voti 962 - 16,64%
LEGA NORD: voti 635 - 10,98%
ITALIA DEI VALORI: voti 473- 8,18 %
RIFONDAZIONE COMUNISTA - PDCI: voti 389 - 6,73%
UNIONE DI CENTRO: voti 259 - 4,48%
SINISTRA E LIBERTA': voti 163 - 2,82%
RADICALI: voti 139 - 2,40%
PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI: voti 106 - 1,83%
FIAMMA TRICOLORE: voti 22 - 0,38%
AUTONOMIE: voti 20 - 0,34%
FORZA NUOVA: voti 9 - 0,15%
SVP: voti 8 - 0,13%
LIBERAL DEMOCRATICI: voti 4 - 0,06%

TOTALE VOTI ASSEGNATI: 5778

20 commenti:

Anonimo ha detto...

Ferrero: una scissione di troppo...
Con sbarramento al 4% sinistra fuori dal Parlamento europeo

(ANSA) - ROMA, 8 GIU - Lo sbarramento al 4% fa strage dei partiti piu' piccoli: restano fuori dal PE sia la lista promossa da Prc e Pdci, sia Sinistra e Liberta'.

Entrambe si fermano intorno al 3%. Supera appena il 2% l'Mpa insieme alla Destra e ai Pensionati e ai radicali non basta il 2,5%. 'C'e' stata una scissione di troppo...'' ha commentato il segretario Prc Paolo Ferrero. Per il leader di Rifondazione emerge un'Italia ''molto meno bipolare rispetto alle attese''.

EVIDENTEMENTE DALLA STORIA E FORSE DALLA "MATEMATICA" NON ABBIAMO IMPARATO UN CAZZO!!!

Anonimo ha detto...

Con i voti di ferrando era 4% e complessivamente i voti della sinistra del PD raddoppiano. Roma non è stata costruita in un giorno no? Adesso forza con l'unificaizone con il PDCI e apertura verso PCL e SC.
Poi si può parlare dello sbarramento al 4%, oltre 1 elettore su 10 non ha rappresentanza nel parlamento europeo. Se non è una porcata questa.... utile probabilmente a tenere il PD sopra al 25... e intanto dipietro continua a ringraziare...

Anonimo ha detto...

Non siamo andati malissimo. Non abbiamo raggiunto il 4% ma ci confermiamo cone unica forza discretamente rappresentativa a sinistra del PD e di conseguenza l'unico progetto in grado di aggregare altri attorno a se. Senza la scissione probabilmente il 4% era un risultato certo. Vendoliani, socialisti, verdi e sinistrademocratica contano singolarmente più o meno come il Partico comunista dei lavoratori. Vale la pena di aprire a Ferrando più che svendersi a Fava.

Anonimo ha detto...

Faccio una piccola osservazione sulle amministrative....
E' un caso che la lista di Magliozzi sia l'unica all'interno della quale non sono state fatte preferenze??!?!?!?
OH....ZERO!!!!
Ma i casi della vita...

Anonimo ha detto...

quando si lavora per fare da stampella al PD, si favorisce infine la destra. Bravo Magliozzi. Avessero almeno un iscritto, dico uno, di cavriago con cui discutere negli anni che passano tra un'elezione e l'altra... ma è inutile, lasciamo stare.

Anonimo ha detto...

Gli hanno fatto da stampella (e putroppo da un lato la loro manovra ha funzionato), peccato che per la batosta che ha preso, altro che stampella, gli serve la barella!!!!!

Anonimo ha detto...

Qualcuno ha letto il commento del PD sul loro blog?!
Hanno dovuto pensare e ripensare a cosa dire per quasi 24 ore...
BOCCONE AMARO?

Anonimo ha detto...

Ho letto ora... agghiacciante.
La frammentazione ha danneggiato esclusivamente l'area anti-berlusconiana dell'elettorato, lo capirebbe anche un bambino. Se si sommano i voti di CC con quelli del PDCI e dei grillini, si arriva ad un 24% molto simile al risultato di 5 anni fa dove il solo PRC rappresentava quell'area in una corsa a 3. La verità è che stavolta i pezzi li ha persi tutti il PD, con l'astensionismo e a vantaggio della lega!
Poi diciamoli tutti i dati:
PD EUROPEE 44,8% + IDV EUROPEE 8,2%= TOTALE 53% (e mancano i socialisti...)
E in comune sono crollati al 47,73%. Significa che Delmonte è risultato sgradito anche ad un certo numero di elettori che votano per i due partiti suddetti in europa e provincia.
Poche balle...

Anonimo ha detto...

A mio avviso i grilli hanno tolto a IDV tanto quanto PDCI ha tolto a Cavriago Comune. Il restante numero di voti dei grillini possono venire in uguale percentuale da ogni forza politica.
Alcuni dati gravi sono che il PD nel 2009, senza l'italia dei valori, prende grossomodo quanto presero i soli DS nel 1999. Qualcosa nelle politiche di questi 10 anni deve essere stato davvero fallimentare. Inoltre in molti comuni dove c'era un sindaco ricandidato sono state registrate buone percentuali per la lista che lo sosteneva. In alcuni casi ben superiore a 5 anni fa. Questa di cavriago è una sconfitta politica storica per l'amministrazione delmonte.
Ma c'è un interrogativo. Che fare? L'opposizione a PDL e LEGA noi in parlamento non la possiamo fare e il PD non la fa. L'opposzione, la ricostruzione va fatta nei territori. Nei comuni. Qui da noi PDeIDV governereranno i prossimi 5 anni. Quale tipo di opposizione mettere in campo?

Anonimo ha detto...

La domanda finale la porrei sul blog di CC :)

Personalmente ho molto apprezzato il programma della lista civica.

Ci sono molte idee concrete, più che in ogni altro programma presentato, che possono essere realizzate dalla maggioranza. Un esempio: le fontane per l'acqua, i distributori del detersivo. Fossi in delmonte, realizzerei queste cose che non ha senso non fare. E fossi in CC, approverei queste scelte.

Diverso è il discorso invece di fondo: leggendo i due programmi, è evidente una distinzione fondamentale. Quella sull'idea di sviluppo del paese. La lista piddina non rinnega nulla di quanto fatto in questi anni, e se continuano l'opera di cementificazione ci sarebbe un contrasto aperto con la svolta chiesta da CC di "zero consumo di territorio" e "crescita sostenibile".

Altro terreno di scontro prevedo sarà il tema "democrazia"... il riproporre le "commissioni dei cento cittadini" (che invece di allargare la base del consenso l'hanno drasticamente ridotto) mi è parso un gesto arrogante, che esprimeva subito una scarsa volontà di dialogo per il futuro da parte del PD.

Anonimo ha detto...

Ma anche no!
Per 5 anni rifondazione non prenderà posizione o porterà avanti iniziative a cavriago?
L'azione politica non si sviluppa solamente in consiglio comunale...

Anonimo ha detto...

beh, prendi la risposta di prima valida per il consiglio comunale allora.

Anonimo ha detto...

CHI SI E' MANGIATO IL MIO COMMENTO?

Anonimo ha detto...

quale? Non vige censura qui. Avrai forse sbagliato a inserire la parola e chiuso la finestra convinto di aver inviato il commento...

Anonimo ha detto...

Ma come niente censura PDessina???
Ma non è il blog molto moderato del PD questo????
Eppure il simbolo è quasi come quello di un tempo...
...c'è il rosso...la falce e il martello...
...a già ma queste sono cose che non si usano più!!!
:-)
In effetti ho chiuso erroneamente io...

Anonimo ha detto...

cavolo peggio di Delmonte, in tutta la provincia, hanno fatto solo i sindaci piddini di Guastalla (che è passata a destra), Viano (a destra), Villa Minozzo (all'ex sindaco sfiduciato dal PD), Cadelbosco e Gattatico (che hanno comunque vinto).
Figurasa.

Anonimo ha detto...

Peggio??? Vorrei vedere senza i voti di IDV cosa faceva!
Con quelli si è salvato il c..o!!!!
Perchè la faccia per mio conto l'aveva già persa molto tempo fa!!!

Magliozzi Giovanni ha detto...

Complimenti vivissimi per il risultato ottenuto alle Comunali di Cavriago ed un sincero augurio di buon lavoro. Stampella del PD io? Forse è una interpretazione di comodo. E' vero che ho preso zero voti di preferenza, come è vero che ho portato avanti quasi da solo una campagna elettorale in una situazione ambientale che definirla ostile sarebbe un eufemismo. Ma 216 voti in un comune dove non sono conosciuto, non ho parentele ed amicizie a sostegno,sono un buon risultato, che va al di là delle mie aspettative, su cui si può lavorare per il futuro. E per il PdCI un buon +3,73%. L' errore di fondo, i cui responsabili vanno ricercati all' interno delle dirigenze, è aver perso DUE anni senza aver dato impulso alla riunificazione della sinistra su tutto il territorio. Ciascuno concentrato a coltivare il proprio orto, di fatto considerando "gli altri compagni" come antagonisti. E' sintomatico che solo a Bibbiano si sia fatta la lista unitaria. Per quanto mi riguarda, il mio impegno in futuro sarà esclusivamente politico e non partitico, proteso a riunificare la sinistra, dal basso. Forza compagni, ci aspetta un duro lavoro. Un caro saluto a tutti
Magliozzi Giovanni

Anonimo ha detto...

Sicuramente presentare una lista concorrente a quella più o meno sostenuta dal PRC non è una buona mossa per iniziare un dialogo futuro

Anonimo ha detto...

Più o meno sostenuta dal PRC? Sa tanto di ambiguo e trasformismo, a differenza di chi non ha mai rinnegato la propria identità politica. Se non erro, anche il PdCI potrebbe recriminare che RC ha deciso di presentare una lista concorrente, preferendo privilegiare le ambizioni personali di alcuni dirigenti piuttosto che perseguire tenaciamente la sintesi e l' unitarietà a sinistra. Ciò che avviene a livello di CPF in RC e le dichiarazioni dei diretti interessati ne sarebbero la conferma. Con il senno del poi, risulta del tutto inutile auto-assolversi ed incolpare sempre gli altri. Smettiamola di pensare ad elezioni, candidature, cariche ed incarichi di partito e pensiamo seriamente a concretizzare la riunificazione dei partiti comunisti, altrimenti continueremo a farci solo del male. A tutto vantaggio delle destre. Forse Tincani potrebbe essere l' uomo giusto per traghettare RC reggiana in tal senso. Ora bisogna vedere cosa farà Vena, altrimenti anche nel PdCi bisognerà trovare un compagno adatto allo scopo, al di sopra di ogni sospetto.