
Oltre alla lodevole iniziativa di Repubblica contro la vergognosa legge approvata ieri (con l'ennesimo voto di fiducia) al senato pubblichiamo anche parte dell'articolo di Nicola Fangareggi presente oggi su reggio24ore.com:
L’ora segnata dal destino batte i cuori della nostra patria, proclamava Benito Mussolini dal balcone di palazzo Venezia il 10 giugno del 1940. Più modestamente, settant’anni più tardi, l’Italia riesce di nuovo a rendersi ridicola agli occhi del mondo libero varando una legge di sconsiderata devastazione del diritto e del buonsenso instaurando un regime censorio che non avrebbe sfigurato negli anni bui del ventennio fascista.
Il governo Berlusconi svela il suo volto liberticida e lividamente illiberale evocando una surreale emergenza-privacy di cui si accorgono solo il premier e l’accolita di ladri, corrotti, truffatori di professione che dalle nuove restrizioni trarranno sicuro vantaggio. (continua...)
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