“Quando Jones mi ha chiesto di rendere pubblica la mia dichiarazione di voto ho pensato di fare, anzitutto con me stessa, un ELENCO delle ragioni forti, quelle ragioni che mi hanno allontanato dalla tentazione dell'astensionismo, perchè da diverso tempo mi sento poco rappresentata da coloro per cui ho votato.
Allora per prima cosa, ho pensato all'importanza della partecipazione, come dovere di cittadinanza, come insegno sempre ai miei studenti, e la partecipazione si traduce nel “fare parte”della vita politica, e dunque anche nel voto.
Ma partecipare significa anche essere di parte, come dice giustamente lo slogan. E la mia parte è sempre stata la sinistra.
Ho pensato alle mie parole-valori, quelle che danno senso al mio vivere e progettare (e io non penso che aprirsi ed essere moderni significhi buttare a mare ciò in cui si è sempre creduto).
Questi valori per me rimangono:
- l'Uguaglianza e la Giustizia (che io penso debbano venire addirittura prima della libertà)
- la Pace
- la Laicità
- i Diritti delle persone
- la Scuola (Pubblica)
- l’Ambiente (prima della crescita economica e del PIL)
Queste parole chiave le ritrovo nel programma della Sinistra Arcobaleno.
Poi ho pensato che sono stanca di votare contro qualcuno per evitare il peggio o per non disperdere i voti... Perciò stavolta voterò PER e non elencherò nessuna delle tante ragioni per votare contro il PD o il PDL, o i loro programmi quasi gemelli.
Perciò ho pensato che fino a quando avrò un simbolo di parte nel quale riconoscermi, mi sentirò in dovere di votarlo, rispondendo alla mia coscienza e non tanto alle esigenze del voto utile.
Ho pensato anche che il mio sofferto non-voto non si distinguerebbe da tutti gli astensionismi di ogni colore.
Infine sono andata a rileggermi le parole del giovane diciannovenne Giacomo Ulivi, di Parma, scritte per gli amici partigiani la notte prima di essere giustiziato nel 1944. Sembrano scritte oggi, ve le leggo: - Non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto questo è successo perchè non ne avete più voluto sapere! Avete mai pensato che nei prossimi mesi si deciderà il destino del nostro Paese e di noi stessi? Quale peso decisivo avrà la nostra volontà se sapremo farla valere. Nostra sarà la responsabilità. Dovete convincervi e prepararvi a convincere. -
E la parola CONVINCERE significa, se ci pensiamo, vincere insieme.
Ecco perchè andrò a votare, voterò Sinistra Arcobaleno e mi piacerebbe che, in queste ultime ore, altri che certo si sono dibattuti nei miei stessi pensieri, si convincessero a farlo.”
Brunetta Partisotti
Concludiamo con un grazie sentito a tutti quelli che si sono impegnati in questa campagna, e a tutti quelli che ci hanno infuso speranza e ottimismo, ascoltandoci e spesso incoraggiandoci!
E per chi volesse partecipare fino alla fine, o all'inizio della fine, o al nuovo inizio, dalle ore 15 di lunedì 14 aprile il circolo PRC in piazza Zanti sarà aperto per la tradizionale e consueta maratona elettorale, dagli exit-poll allo spoglio!
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