giovedì 29 gennaio 2009

INCIUCIO VELTRONI-BERLUSCONI SULLA LEGGE ELETTORALE: SBARRAMENTO AL 4%


Veltroni, che continua a perdere consensi nei sondaggi, cerca di risollevare le sorti del PD con una legge-truffa per le prossime elezioni europee. Una soglia di sbarramento del 4% in modo che si possa far leva, ancora una volta, sul "voto utile" (che si è rivelato assolutamente "inutile" alle ultime elezioni, anzi dannoso). Ovviamente con l'accordo di Berlusconi.
Il disgusto su questo nuovo inciucio prevale sulla voglia di scrivere. Lasciamo solo un link che spiega quello che stanno cercando di fare insieme PD e PDL:

13 commenti:

Anonimo ha detto...

Chiudi gli occhi e va in africa... Valterino!

Anonimo ha detto...

Mi sa che in Africa ci andiamo noi... Il disegno iniziato con le elezioni politiche dell'aprile scorso sta giungendo a compimento. Pulizia etnica a sinistra del PD,ci sarà di nuovo l'appello al voto utile a non disperdere voti per piccole formazioni che forse non supereranno lo sbarramento ecc, ecc.Stamattina in una discussione un pò accesa con un piddino mi si accusava di sbagliare bersaglio e di accusare solo veltroni di questo scempio e non il nano. Mi dispiace ammetterlo, ma credo davvero che questa legge indecente sia il nuovo capolavoro del pd e non del pdl.

Anonimo ha detto...

il PD è senza ritegno ormai.
Deve solo vergognarsi. Rinunciare a un pezzo di democrazia (perchè togliere rappresentanza questo è) per interessi di parte è da schifosi. E senza la scusa della governabilità poi (che per me non è comunque mai scusa sufficiente a togliere rappresentatività a milioni di elettori).

Anonimo ha detto...

Ma è da un mese che Barak Veltroni mendica questa legge!
Straccioni!

Anonimo ha detto...

Questa proposta non mi piace, ma se provaste (con alleanze, scelte politiche o innovazioni) a superare il 4? Altrimenti a suon di divisioni e nuovi partiti, la prossima volta sarà lo sbarramento all'1 a farvi paura.
saluti.
Paolo

Anonimo ha detto...

ciao Paolo,
unioni, fusioni, innovazioni devono per me nascere sulla base di idee comuni, e per decisione autonoma dei soggetti che eventualmente vorranno unificarsi. Non possono funzionare aggregazioni fatte in pochi mesi, OBBLIGATE a nascere da una legge elettorale, legge oltretutto fatta da alcuni partiti contro altri partiti (e non penso che l'intenzione dei primi sia quella da te indicata, se così è si tratta di un fatto molto grave comunque: i più grandi potrebbero approfittarne per far nascere partiti più "utili" alla propria causa, magari poco coesi e deboli...). Cosa dicevamo di Berlusconi che cambiava le regole del gioco prima delle elezioni? E adesso cosa fa Veltroni? E' una bastardata. L'ultima di uno sconfitto, che ha l'unico obiettivo di essere "meno" sconfitto. Ma questo PD non vincerà mai percorrendo questa strada. Sulle unioni "affrettate" abbiamo già dato, grazie, e anche il PD mi sembra che stia pagando sulla propria pelle l'unione di troppe anime in un contenitore forzato: io non voglio un partito dei "ma anche".
Grazie comunque del commento, apprezzo molto il fatto che neanche tu sia d'accordo con una legge-carogna come questa.
LF

Anonimo ha detto...

C'è poco da commentare.
In tempo di prima repubblica, dove, però, comincio a credere che i politici fossero più coscienziosi, bastò la definizione di Legge Truffa per fare rientrare tutto in pochissimo tempo.
Ora, molto probabilmente la legge passerà, questa è pura delinquenza politica messa in pratica da delinquenti politici che non hanno alcune levatura morale di tipo politico.
Sembra assurdo ma ci tocca di sperare in Dalema che potrebbe mettersi di traverso; e questo è tutto dire.

Anonimo ha detto...

Un inciso: la proposta di legge elettorale non mi piace perchè mi sembra che non sia un argomento da affrontare oggi. Lo sbarramento al 4% mi sembra corretto ed è in linea con il resto dell'Europa. Ripeto: il problema è politico, non tecnico e sta nella capacità di rappresentare davvero gli elettori. Problema che, con altre dimensioni, ha anche il PD.
Saluti.
Paolo

Anonimo ha detto...

Non è cosa da poco Paolo il fatto che nasca "oggi", a poca distanza dalle elezioni... se si creano nuove formazioni politiche non rappresentate nel parlamento europeo, bisogna raccogliere firme, decidere simbolo etc.
Poi la vediamo differente anche sulle soglie di sbarramento: io non toglierei mai la rappresentanza a milioni di elettori in nessun caso, figuriamoci dove non c'è il problema della governabilità!

ciao,
Luca

Anonimo ha detto...

L'ennesima veltronata... di che stupirsi ormai?!
Per fortuna il PD di cavriago gli non manda più i soldi...

Anonimo ha detto...

Brinderò ad ogni sconfitta di Veltroni e del PD da oggi e fin quando non deciderà di rendersi più utile andando in africa.

Anonimo ha detto...

Veltroni si occupi di casa sua e lasci stare la Cgil

Si apprende dalla stampa che il segretario del Partito democratico, Walter Veltroni, inviterebbe la Cgil a non essere settaria. Il segretario del Pd non ha né titoli, né autorevolezza per dare lezioni alla Cgil. Se condivide l’accordo separato che taglia i salari lo dica, assumendosene e le responsabilità politiche ed elettorali. Tutto il resto è inutile confusione, anche perché sarebbe più utile che il segretario del partito democratico si occupasse dell’unità del proprio partito anziché di quella tra i sindacati.

Roma, 28 gennaio 2009
Giorgio Cremaschi

Anonimo ha detto...

Se passa questa legge truffa rifondazione dovrebbe uscire da tutte le giunte locali e rifiutare ogni tipo di accordo con questi banditi.