martedì 1 settembre 2009

ACQUA DA VEDERE, ACQUA DA BERE

La novità del paese (mentre nubi sempre più scure si addensano sul Mariella Burani Fashion Group) è senza dubbio la nuova rotonda con annessa fontana.
Tutti ne parlano: giornali locali, facebook, persino un "telegiornale" nazionale, Studio Aperto, forse a corto di notizie sulla Canalis, le ha dedicato un servizio. Bella, brutta, cambiamola, almeno il colore. Ogni cavriaghese ha la sua idea e c'è già chi propone un concorso per sistemare il fontanone.
Eppure ricordiamo che il Comune un concorso pubblico per decidere l'arredo delle rotonde lo aveva già fatto, con tanto di mostra e premio in denaro per i vincitori.
Il concorso si chiamava "Le rotatorie come strumento per identificare e valorizzare il territorio" e venne realizzato nel 2007.
Dei 44 lavori pervenuti i 5 vincitori hanno ricevuto 1.200 euro al lordo delle ritenute di legge (pari al 25%) e la mostra è stata fatta in Comune nel Gennaio 2008.
In ogni rotonda il vincitore avrebbe dovuto essere citato mediante una targa che avrebbe dovuto recare la dicitura “da un’idea di....”. Sarebbe interessante poter rivedere ora il progetto premiato (e non realizzato) e confrontarlo con l'attuale rotonda...

Con questo primo post post-vacanziero, vogliamo anche contribuire alla discussione: la rotonda rende più vivibile la zona, questo è fuori discussione, ma sarebbe stata la stessa cosa se dentro alla rotonda ci fosse stato un arredo tradizionale (fiori, o piante, o pietre), e conseguente un risparmio dei costi. Così facendo, non si potevano utilizzare i soldi di uno degli sponsor per la realizzazione di una fontana pubblica, in un punto qualsiasi del paese, per la distribuzione di acqua potabile? Se, quindi, invece di utilizzare l'acqua come arredo, gli si riconoscesse il suo valore concreto di bene pubblico?
I distributori di acqua pubblica, lo ricordiamo, contribuiscono alla diminuzione dei rifiuti, in particolare delle bottiglie di plastica, e abbattono l'inquinamento del trasporto su gomma.
Numerosi comuni della provincia hanno adottato le fontane. Ma non come arredo al centro di una rotonda: più semplicemente, e più utilmente, per la distribuzione dell'acqua pubblica.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ogni paese è ciò che fa vedere a chi passa .
In genere i luoghi sono "arredati" per promuovere il territorio, le tradizioni o i personaggi locali.
Cavriago è quello che mostra, una cittadina priva di una cultura del territorio,priva di un senso storico che crede di "migliorare socialmente" con lampioncini in stile impero e fontane improponibili.
Il cattivo gusto degli amministratori è agli occhi di tutti.