mercoledì 9 dicembre 2009

NASCE IL COORDINAMENTO DIFESA BENI COMUNI DELLA VAL D'ENZA

Lo scorso 1 dicembre al circolo di Rifondazione Comunista di Cavriago ha avuto luogo l’incontro costitutivo del Coordinamento Difesa Beni Comuni della Val d’Enza, un coordinamento aperto a tutte le forze che si oppongono alla privatizzazione dei beni comuni, a partire dall'acqua.

Obiettivo del coordinamento è quello di riportare nell’agenda politica delle comunità reggiane e delle amministrazioni locali il tema della difesa dei beni comuni, per garantirne l'accesso ad ogni persona. La prima battaglia in programma è quella di contrastare tutte le politiche di esternalizzazione e privatizzazione dei servizi legati all'acqua.
Per questo sia il decreto Ronchi, che privatizza servizi e beni comuni, sia la scelta dell'unificazione Enìa-Iride, così come si sta prefigurando, vengono contrastati dal movimento.

Tutte le forze firmatarie si impegnano a presentare nei consigli comunali (a Cavriago è già stato fatto) dove sono presenti un ordine del giorno comune che impegni le giunte degli otto comuni della Val d’Enza a modificare nello statuto la definizione di acqua quale “bene a non rilevanza economica” con l’obiettivo di mantenerne proprietà e gestione pubblica, ovvero di tutti i cittadini. A questa iniziativa seguiranno campagne informative nelle piazze, la raccolta di firme per l'eventuale referendum contro il decreto Ronchi e l’organizzazione di iniziative pubbliche volte a sensibilizzare le persone su questo tema di vitale importanza.

Per suggellare la nascita del coordinamento e informare la cittadinanza, il coordinamento organizza una conferenza stampa di presentazione per giovedì 10 dicembre alle ore 9.30 presso la Sala Consigliare del Comune di Cavriago.

Promotori dell'iniziativa: Italia dei Valori; Cavriago a 5 stelle - Gruppo Val d’Enza; Comitato Provinciale Acqua Bene Comune di Reggio (membro del Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua); Movimento Stop al consumo di territorio – Comitato reggiano; Il Quinto Colle – Quattro Castella; Lista Civica Cavriago Comune; Lista Civica Lavorare per Sant’Ilario; Partito della Rifondazione Comunista; Sinistra e libertà; Sinistra Gattatico.

1 commento:

Anonimo ha detto...

FERRERO: IN ACCORDI REGIONALI NO AL NUCLEARE COME DISCRIMINANTE

«Rifondazione comunista porrà come condizione per fare gli accordi nelle regioni un pronunciamento chiaro contro l'installazione delle centrali nucleari»: così Paolo Ferrero, segretario del Prc, che aggiunge: «Con la salute dei cittadini non si scherza. Il governo, indifferente alla salute delle persone, interessato solamente ad ingrassare le imprese coinvolte, con fare omertoso non vuole rivelare i siti delle centrali prima delle elezioni regionali. I verdi hanno svelato il giochetto e noi proponiamo ai verdi una cosa chiara: nessun accordo alle regionali se la coalizione non dice un no chiaro al nucleare».(ANSA).