giovedì 8 maggio 2008

SIATE FORTI E UNITI


Il nuovo governo è arrivato e la formazione messa in campo dal principale esponente inquieta. Non che non lo sapessimo dopo le elezioni però fa il suo effetto vedere un esecutivo cosi sbilanciato a destra, con i soliti nomi di questi 14 anni (letta, maroni, bossi, tremonti, scajola, calderoli... quelli delle leggi ad personam, di genova, della guerra in iraq ecc) senza neanche la presenza di una componente cristiano democratica a moderarne l'azione.
Che governo sarà il Berlusconi IV? Quale sarà la reazione alla crisi economica? Cosa succederà con un debito pubblico alle stelle e gli stipendi alle stalle?
Avremo, tra gli altri, di certo nuovi attachi stato sociale, nuovi attacchi ai diritti che i lavoratori hanno conquistato negli anni, in nome del prodotto interno lordo e delle richieste di confindustria, nuovi attacchi ai servizi pubblici, aumento del precariato.
Chi ci sarà a contrastarli?
Gli italiani hanno votato un parlamento senza una sinistra comunista e senza una componente socialista effettiva.
Le cause sono molte. Le conseguenze probabilmente drammatiche.
E allora via all'incentivazione della contrattazione di secondo livello (bipartisan), la detassazione degli straordinari (PDL), la riduzione (identica per tutti i redditi) delle aliquote IRPEF (bipartisan) , la dismissione (la chiamano valorizzazione) del patrimonio pubblico (bipartisan).
Lacrime e sangue per i molti, aumento della ricchezza per i pochi.
Nuovamente, che fare?
Un socialista, alla fine dell'800, scriveva "siate forti e uniti perchè questa forza cosciente è essa il vostro diritto, essa sola farà il vostro diritto riconosciuto dai giudici, dal governo, da questo stesso parlamento che sembra svegliarsi trasognato innanzi allo spettacolo di questa forza nuova al servizio di un interesse che pure riassume gli interessi della civiltà."
E allora forse è da qui che bisogna ripartire, dall'unità della sinistra, per creare un soggetto politico che sia in grado di sbalordire, emozionare e mobilitare, criticando, senza pudore, un modello di sviluppo e offrendo una prospettiva e un ideale diverso.
Tutto questo è necessario, e in fretta, perchè le sopraffazioni avvengono per colpa di chi le commette ma anche per l'ignavia di chi le subisce.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

inquieta che il presidente del senato dica che è peggio bruciare una bandiera che uccidere una persona.
con questi ricominceranno le mattanze.

Anonimo ha detto...

in compenso WV ha appena presentato il suo governo ombra. Non so quale da quale dei due governi, quello di B o quello di VW, preferirei NON farmi governare.