martedì 2 settembre 2008

STORIE DI PAESE: 1951

Inauguriamo una nuova rubrica, chiunque volesse dare il proprio contributo con racconti o approfondimenti, può scrivere a: prc_cavriago@email.it.

Sono i racconti dei nostri concittadini più anziani, quelli che ascolti la domenica mattina in Piazza Zanti, o che hai sentito la sera in un bar. Storie che non devono e non possono andar perdute.



Questa è del 17 agosto 2008, a raccontarla Enzo Fosselli, con lui il Nedo e Guido Foracchia, dopo il solito scambio di battute sul “chi sia più comunista, chi ancora comunista e chi no”, un dibattito classico delle domeniche cavriaghesi, specie tra piddini e rifondaroli. Il “nostro” Guido deve rimproverare almeno una volta a settimana chiunque in passato, in una qualsiasi occasione, non ha espresso il voto per la falce e martello, preferendogli una lista riformista o socialista o di centro-sinistra o che altro.

Poi però si passa ai ricordi. Quelli accomunano tutti.

Proprio Fosselli ricorda l’inverno del 1951, nel lontano oriente infuria la guerra di Corea, tra il nord comunista (appoggiato da Cina e URSS) e il sud nazionalista filo-USA (appoggiato anche dall’ONU e da diversi paesi occidentali). E i compagni cavriaghesi decidono per un’azione simbolica.
Nonostante il freddo, in piena notte, armati di scala, tre compagni entrano nel sagrato della chiesa di San Terenziano. Con fatica, impiegandoci più di due ore, uno di loro riesce ad arrampicarsi sull’albero più alto, fin sulla cima. Fa quel che deve fare, ridiscende. Al mattino, su Cavriago sventola una bandiera della Pace, con la colomba bianca di Picasso, visibile fin dalla ferrovia, dove i macchinisti e i controllori la indicano ai passeggeri della Reggio-Ciano. Sventola sulla piazza, su molte vie del paese, ben visibile a tutti. I giornali ne parlano, soprattutto la gente ne parla.
Ricordiamo che negli agli anni ’50 era un simbolo che non poteva essere esposto su un edificio pubblico. Chi lo faceva era perseguibile a norma di legge. I carabinieri e il parroco di allora, Don Remo, masticano amaro.
Quest’ultimo cerca di toglierla con l’aiuto di un contadino, ma invano. Troppo in alto il vessillo, troppo rischioso. Ci vorrà più di un mese per riuscire nell’intento, con la giusta attrezzatura.
Alle elementari, nell’ora di religione obbligatoria, i bambini di 12-13 anni accusano il prete: “se avete tolto la bandiera della pace vuol dire che siete per la guerra, che non volete la pace!”. Il prete: “la bandiera è da me, se qualcuno la rivuole può venirmela a chiedere, altrimenti la userò per pulirmici le scarpe”. Don Remo si rifarà durante la guerra del Vietnam, a fianco finalmente del movimento pacifista.

Da qualche parte dovrebbe esserci una foto di quella bandiera, che svettava sul paese. Se qualcuno volesse mandarcela, la pubblicheremmo volentieri.


Chiediamo scusa se abbiamo commesso errori. Non facciamo i nomi dei 3 compagni dell’impresa, se non quello dello stesso Enzo Fosselli, che ci ha detto di non aver problemi nell’essere citato. Tutto dovrebbe essere caduto in prescrizione ormai, ma preferiamo che si esprimano loro stessi. Se vi sono inesattezze, se qualcuno vuole integrare, lo spazio dei commenti è disponibile!

19 commenti:

Anonimo ha detto...

onore alla grandissima Nord Korea baluardo antimperialista di tutti i tempi!

Anonimo ha detto...

Per favore, lasciamo perdere l'onore !!!

Piuttosto cerchiamo di percepire il senso di aggregazione e il senso di agire [ voler fare ] che c'era in quegli anni.
3 persone, una bandiera, ed un po' di ardore hanno fatto di un piccolo fatto il gesto che oggi viene ricordato.

Oggi non so se si farebbe, è cambiato tutto, anche i baluardi antimperialisti ; per esempio la Cina: qualcuno si ricorda di Mao e del suo libretto rosso ?

Bellissima l'idea della sezione storie del paese !!!

Anonimo ha detto...

perchè lasciamo perdere l'onore? cmq ogni bun comunista dovrebbe sempre rileggersi il libretto rosso del grande timoniere!

Anonimo ha detto...

Ma basta!

Anonimo ha detto...

Kim ma che c###o è sto' ONORE che spesso richiamiamo.?
per me è un sentimento arcaico, utilizzato comunemente dalla mafia - UOMINI D'ONORE- oppure usato da umini che uccidevano neanche per gelosia, ma solo per tutelare la propria supposta immagine -DELITTO D'ONORE-.
Non mi ha mai ispirato tanto, è sempre stato usato per giustificare cose turpi.

Per qunto riguardo il comunismo, nonostante sia stato un mito per tanti di noi, occorre dire che non esiste uno stato dove la sua applicazione sia riuscita decentemente, resta solo Cuba che peraltro ha grossi problemi.

Non sarebbe ora di diventare un po' più moderni e meno nostalgigi.

Be modern or actual, please !!!!

Anonimo ha detto...

Scusate l'errore era nostalgici, gigi non c'entra

Anonimo ha detto...

ma quanta ignoranza! il comunismo nn è mai esistito! vi è una differenza tra socialismo e comunismo... vi consiglio qualche libro del buon lenin...

Anonimo ha detto...

mi piace vedere come uniscono queste "storie di paese". :)
La prossima offrirà ancora più spunti di discussione.

Anonimo ha detto...

Vogliamo un racconto di marino montanari, senza tagli e censure!

Anonimo ha detto...

Benissimo, mi associo, voglio i racconti di Marino !!!!!
Nell'ANPI pochi ma buoni .

Kim sfondi una porta aperta, il comunismo non è mai esistito come tante utopie, però si è cercato di metterle in pratica con il socialismo quale forma più praticabile.
Un po' come nella religione, Dio non esiste, ma lo si cerca in pratica con bibbia e vangelo( solo per citare la nostra religione, ma vale anche per le altre )
Se devo scegliere un'utopia scelgo decisamente l'anarchia come forma estrema di "autoregolamentazione" della società, ma sempre utopia è, e per definizione l'utopia........è irraggiungibile.
Sono un po' stufo di teorie che hanno più di cent'anni, magari il mondo è cambiato? , magari non si vive di sola teoria, magari il proletariato di oggi non è più così proletario?

Comunque grazie del pensiero dei libri di Vladimiro, ma la trama non mi prende tanto.

Anonimo ha detto...

parli di "la nostra religione"?

qual'è?

Anonimo ha detto...

La nostra è quella del nostro stato, la cattolica.
Non l'ho scelta io .

Anonimo ha detto...

Caro ruota libera invece qualche libro del buon vladimir(non quello skifo di luxuria) ti farebbe bene così eviteresti di scrivere baggianate! la sai la differenza sostanziale tra anarchici e comunusti? i primi pensano di raggiungere il comunismo cioè "l'autoregolamentazione" della società senza passare dal socialismo mentre i comunisti il socialismo è una tappa obbligatoria!

Anonimo ha detto...

la religione cattolica è la religione di stato? e dove sta scritto?? ci deve pur essere una legge...

Anonimo ha detto...

Caro Kim, verissimo, sono un ignorantone, non ho mai letto i " sacri testi".
Sono un uomo di partica non di teoria, la mia conoscenza deriva dalla tradizione orale dovuta ad assemblee, riunioni e dicussioni varie.
Ben poco mi interessa sapere se si deve passare dal socialismo o meno, anzi adesso che grazie a te so, penso di non essere mai stato comunista, ma anarchico.
Anche questo muro prima o poi doveva cadere.
Per come sventoli l'approffondita conoscenza dei sacri testi, e la saccenza che mostri mi assomigli molto ad un prete che si basa, pure lui, sui sacri testi come verità assoluta.
In fondo si è sempre ventilata l'idea della "chiesa rossa".

Partica, non teoria come traslitterazione di Fatti, non p**°°##e.

Concludo dicendo che non credo che serva questa polemica personale e quindi la cesserò, ma se questa è la sinistra italiana finisce per fare la fine di quegli italiani che provano ancora nostalgia del fascismo : si muore nostalgici.

Anonimo ha detto...

Non dovrebbe essere la religione di stato,ma lo è a tutti gli effetti.
Qualcuno avrà notato che non manca giorno che non ci sia un commento papale o la telecronaca pure delle sue vacanze.

Se non è religione di stato questa?

Anonimo ha detto...

caro ruota libera nn volevo offenderti ma solo fare chiarezza e noto che c sono riuscito! quando hai dubbi chiedi pure. ciao

Anonimo ha detto...

Nessuna offesa, "Maestro" mi rivolgerò alla sua immensa fonte del sapere appena possibile.

Anonimo ha detto...

da questo momento sarà "Prete Rosso il piccontore anti-trotzkista"!