Il caso del Mariella Burani Fashion Group vede, ancora una volta, una situazione finanziaria mettere a serio rischio la continuità di una impresa e la tutela dei livelli occupazionali.
Come partito della Rifondazione Comunista riteniamo che l'unico modo per tutelare i lavoratori sia fare chiarezza sullo stato reale delle cose: non è possibile che la proprietà non rispetti gli impegni presi.
Concordiamo pertanto con le posizioni da tempo espresse dalla Filcem di Reggio Emilia circa il ricorso alla legge Marzano: l’azienda va separata dalla proprietà responsabile di questo disastro finanziario e si deve precedere con la nomina dei Commissari ai quali affidare un incarico ben preciso: il risanamento dell’azienda, la definizione precisa di un Piano Industriale con un chiaro obiettivo, quello di salvaguardare tutti i posti di lavoro.
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