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lunedì 2 agosto 2010

UN PATTO PER DIFENDERE I BENI COMUNI

Pubblichiamo la lettera scritta ai giornali da alcuni esponenti del mondo culturale reggiano che, come Rifondazione Comunista di Cavriago, sottoscriviamo integralmente.

Quali saranno le conseguenze della manovra finanziaria 2010? Meno scuole, meno biblioteche, meno sanità, meno trasporti pubblici per tutti i cittadini. Servizi privati a pagamento per chi se li potrà permettere. Non possiamo più delegare ad altri le responsabilità che competono a ciascuno di noi: dobbiamo esserne consapevoli tutti, nell'ambito dei diversi ruoli istituzionali, di lavoro o di semplice cittadinanza

Per questo chiediamo a coloro che hanno avuto a che fare con le scuole comunali dell'infanzia, con le biblioteche, con la sanità pubblica e più in generale con i servizi pubblici reggiani e ne hanno potuto constatare la qualità e l'efficienza di mobilitarsi per garantirne il mantenimento.

Chiediamo per primi ai sindaci ma anche ai dipendenti pubblici, ai sindacati e ai cittadini di mobilitarsi per garantire la qualità della vita e della convivenza ancora presenti nei nostri Comuni. e chiediamo di farlo con modalità nuove che superino diffidenze, diversità e ruoli in nome di una storia, quella di Reggio, e della profonda convinzione che sicurezza, sviluppo e benessere possano realizzarsi solo su diritti di base garantiti e uguali per tutti.

E’ necessario che chi intende difendere i servizi pubblici e la qualità della vita si unisca, superando le forme di protesta separate, di categoria, che riscuotono poco rilievo sui giornali e sono poco visibili per i cittadini. Per questo lanciamo una prima proposta da attivare subito nei servizi culturali, ricreativi e sportivi che in estate sono frequentati da tanti utenti e cittadini: invitiamo sindaci, assessori, dipendenti pubblici ad essere presenti insieme davanti alle sedi per informare che il campo estivo, la piscina, gli impianti sportivi, la biblioteca oggi sono aperti e che il palco è montato e si farà lo spettacolo, ma dal prossimo anno non sarà più così.

Chiediamo a sindaci, assessori, dipendenti di prestare il loro servizio con la croce rossa (esposta in questi giorni nelle sedi comunali) al braccio e la scritta “in chiusura”, “soppresso”, “precario”, “tagliato”; distribuiamo volantini informativi e facciamo sapere che dall'anno prossimo i servizi pubblici non saranno garantiti, se i cittadini non riprendono nelle loro mani le scelte per il futuro loro e dei loro figli.

Questa proposta perché tutti siano consapevoli da subito di ciò che succederà tra pochi mesi e che non saranno tagliati solo servizi culturali, sportivi e per il tempo libero, ma anche scuole, servizi assistenziali, trasporti e tanto altro che oggi consideriamo quotidiano, normale, acquisito per sempre. Oggi non si tratta di diversità politiche o partitiche, ma della vita quotidiana di milioni di cittadini, di ognuno di noi.

Solo una forte mobilitazione di tutti i soggetti del territorio può essere in grado di produrre una grande operazione di informazione e di civiltà e di impedire che la riduzione dei servizi pubblici e della qualità della vita di tutti sia considerata inevitabile e subita passivamente.

giovedì 22 ottobre 2009

24 OTTOBRE: LINUX DAY

Come ogni anno il quarto sabato di ottobre è dedicato al Linux Day, l’evento (organizzato da ILS) che coinvolge tutti i Linux User Group della Penisola in una intera giornata dedicata a Linux, con lo scopo di promuovere l'uso e la conoscenza del sistema operativo e del software libero, si svolgerà sabato 24 ottobre 2009 nelle maggiori citta' italiane.

A Reggio Emilia sarà organizzato dal ReLug presso l’Universita' degli Studi di Modena e Reggio Emilia in viale Antonio Allegri 9 (ex Caserma Zucchi, primo piano).

Chissà che un giorno non si formi un Linux User Group anche a Cavriago..