giovedì 16 settembre 2010

QUANDO 26 LAVORATRICI VALGONO MENO DI 26 BOTTIGLIE CON LE BOLLICINE

Vi ricordate questo manifesto?

Vi ricordate le critiche feroci contro di esso?

Bene. Ora prendetevi 10 minuti e guardate questo video, appena avrete tempo.

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E, infine, leggete questa notizia, apparsa ieri su Reggio24Ore:
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ARTEFICE DI CAVRIAGO IN LIQUIDAZIONE VOLONTARIA, A RISCHIO I 26 DIPENDENTI
La Filctem Cgil di Reggio e le rappresentanze sindacali dell'azienda Artefice di Cavriago, che svolge l'attività di progettazione e realizzazione di articoli di materiale plastico e oggettistica in ceramica, hanno denunciato il rischio di chiusura a cui andrebbe incontro l'impresa reggiana, che ha deciso di cessare l'attività attraverso una liquidazione volontaria. Nel caso la procedura dovesse essere portata a compimento andrebbero persi i posti di lavori delle 26 dipendenti occupate nella produzione, che si trovano già in cassa integrazione ordinaria da diversi mesi a causa del perdurare della crisi del settore. Per tutte le 26 lavoratrici si è avviata dunque la messa in cassa integrazione straordinaria per 12 mesi senza anticipo da parte dell'azienda."Riteniamo gravissimo l'atteggiamento e la posizione assunta dalla società in liquidazione, non in grado di fornire alcuna indicazione nonostante le sollecitazioni sia in riferimento alle possibili prospettive di ripresa dell'attività produttiva sia per il recupero degli stipendi arretrati. Ci troviamo ancora una volta - denuncia il sindacato di categoria - di fronte all'ennesimo problema sociale: da una parte 26 lavoratrici che hanno perso il lavoro e devono impegnarsi duramente per recuperare i propri stipendi, dall'altra un'azienda che vuole chiudere scaricando sulla collettività i problemi occupazionali".

1 commento:

Sovietista Cavriaghese ha detto...

Esprimiamo tutta la nostra solidarietà ai lavoratori e alle lavoratrici della ditta ARTEFICE. Ancora una volta osserviamo, in questo momento di grave difficoltà, una proprietà che non guarda in faccia a niente e a nessuno pur di salvaguardare i propri interessi.