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lunedì 15 marzo 2010

IL GOVERNO DEL FARE

Il Governo Berlusconi, il governo del fare, boccia, per bocca del ministro Sacconi, la norma che prevede l'estensione della cassa integrazione ordinaria da 12 a 18 mesi ritenendo che si tratti di un provvedimento inutile.
Il primo risultato ottenuto sono 168 posti di lavoro a rischio alla Comer, suddivisi tra i 5 stabilimenti di Cavriago, Reggiolo, Moglia e Pegognaga: parliamo di 168 posti di lavoro a rischio proprie perchè si stanno esaurendo i 12 mesi di Cassa integrazione ordinaria.
Un bel risultato del Governo del fare! Un bel risultato della Lega Nord, partito di Governo, che vota queste cose e poi dice di essere vicino alle esigenze delle persone!
Come partito della Rifondazione Comunista esprimiamo la nostra solidarietà ai lavoratori e appoggiamo la richiesta del sindacato di attivare contratti di solidarietà aziendali.
Questo governo continua a non fare nulla per i lavoratori e le lavoratrici contro la crisi anzi, promuove leggi per facilitarne il licenziamento: che vada a casa.

martedì 9 marzo 2010

MENTRE LA DESTRA DISCUTE DI LISTE...


.... nel paese continua la crisi.

E' di oggi la notizia della Comer Industries Spa (di cui abbiamo parlato alcuni mesi fa), la quale, nel corso degli incontri previsionali 2010, ha illustrato alle rappresentanze sindacali una situazione nella quale è prevista una eccedenza di personale pari a 168 unità, suddivise tra i 5 stabilimenti di Cavriago, Reggiolo, Moglia e Pegognaga.

L'azienda ha descritto una situazione produttiva in linea con quella prodottasi nel corso dell’anno precedente per quanto riguarda le produzioni e gli stabilimenti dell’area reggiana-mantovana.

I sindacati Fim, Fiom e Uilm hanno concordato un primo incontro per venerdì 12 marzo al fine di poter affrontare quella "delicatissima" situazione e di poter predisporre la strumentazione utile in vista del prossimo esaurirsi delle 52 settimane di Cigo. (Fonte Reggio24ore)

Intanto sul fronte Mariella Burani si ritorna a parlare di concordato preventivo per evitare l'amministrazione straordinaria.

Gazzetta di Reggio:
Resto del Carlino:
L'Informazione di Reggio Emilia:

martedì 3 novembre 2009

LA CRISI E' (IN)FINITA?

L'ineffabile presidente del consiglio ha comunicato più volte che la crisi è finita, si vede la luce in fondo al tunnel. Ma è davvero cosi?
Forse la crisi è finita per gli speculatori. E' di oggi la notizia: oro alle stelle, azioni in rialzo, bancheri che si spartiscono (nuovamente) maxi bonus. L'ombra di una nuova bolla all'orizzonte...
Forse la crisi è finita per gli evasori fiscali: solo al Credem sono entrati 400 milioni di euro grazie allo scudo fiscale.
Sicuramente però la crisi non è finita per i lavoratori che, lo ricordiamo, rappresentano quasi l'80% delle tasse pagate in italia.
La cassa integrazione ogni mese batte il record stabilito nel mese precedente, in molti casi si sta esaurendo o si è già esaurita e molti lavoratori non ce la fanno più.
A Cavriago è il caso della Comer Indusries dove alcuni lavoratori in cassa da mesi il 31 ottobre hanno organizzato una raccolta di alimenti al Conad "Le Querce".
In Val d'enza c'è poi il caso della Sadon, discusso pochi giorni fa in Provincia. Sempre a Cavriago è sempre più incerta la situazione sul gruppo Mariella Burani.
Dopo anni di turbocapitalismo finanziario si è arrivati al dunque: il 16 novembre in caso di mancato intervento delle banche o di un partner industriale saranno guai e non è difficile ipotizzare che, nel caso, a pagare il prezzo più alto sarano i lavoratori del gruppo.