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martedì 30 giugno 2009

FESTA DI LIBERAZIONE

Primo contributo sulla tre giorni organizzata dal Circolo di Rifondazione Comunista all'area feste Avis di via Bassetta. Grazie a tutti quelli che hanno partecipato. Grazie a tutti quelli che hanno aiutato e contribuito alla realizzazione della festa!





giovedì 25 giugno 2009

ANTEPRIMA FESTA DI LIBERAZIONE 4: "DALLA CRISI DELLA LOTTA ALLA LOTTA ALLA CRISI"



Discuteranno della crisi che attanaglia l’economia e in particolare i soggetti più deboli del mondo del lavoro (il titolo dell’incontro è “DALLA CRISI DELLA LOTTA ALLA LOTTA ALLA CRISI”) il segretario provinciale della FIOM Valerio Bondi, il responsabile nazionale delle politiche industriali di Rifondazione Comunista Bruno Casati, e il neoeletto consigliere provinciale PRC Alberto Ferrigno.

Daremo uno sguardo alla realtà locale, spaziando fino al nazionale e oltre, cercando di capire perché il mondo del lavoro, davanti ad una crisi devastante, non si ribella, non lotta per i propri diritti, ma spesso invece si ritira proprio innanzi a coloro che la crisi l’hanno causata. Ci chiederemo perché ritornano oggi come un tempo i soliti vecchi stereotipi, come l’immigrato che ruba il lavoro, che impedscono un ragionamento sul sistema e rafforzano invece le idee razziste, una delle false “soluzioni” della destra alla crisi. E proveremo a ragionare su strade e percorsi da sinistra, nelle istituzioni o nei luoghi di lavoro, per uscire non solo dalla crisi, ma dall’apatia e dal senso di sconfitta che ci assilla in questi anni di dominio istituzionale delle destre liberiste e, ormai, xenofobe.

Purtroppo per sopraggiunti impegni sindacali non sarà invece presente all’incontro Giorgio Cremaschi, come annunciato nel volantino distribuito.

mercoledì 24 giugno 2009

ANTEPRIMA FESTA DI LIBERAZIONE 3: W.A.V.E. e EMILY COUNTY FOLK in CONCERTO!


La prima serata si apre con un concerto di due band. Iniziano i “cugini” montecchiesi dei W.A.V.E, che così si descrivono sul loro profilo myspace:

W.a.v.e., nella sua più recente formazione, è una stratificazione di conoscenze e influenze, che si manifesta principalmente nella performance musicale, anche se non mancano altre ramificazioni creative. W.a.v.e. nasce come gruppo unplugged nel 2006, circa cento anni dopo la conclusione dell’affare Dreyfus, con la scarcerazione del povero ufficiale. Il primo concerto è unplugged e contiene già il seme delle caratteristiche tipiche del gruppo: ricercate riproposizioni di brani storici del pop e del rock, che il gruppo amalgama e impasta in una maniera che è stata definita “raffinata ed ironica”. Le influenze sono a 360 gradi: dal pop all’heavy metal, dal rock’n’roll alla new wave, passando anche dalle parti del blues e del jazz. Senza dimenticare Aleister Crowley, Orson Welles, Nikola Tesla, Reginald Scot, Francis Tumblety, Pierre Bouillon, Charlier e Arno Penzias. Il seme germoglia, e attraverso alcuni importanti palchi di Reggio Emilia e provincia, dall’acustico passa all’elettrico e ritorno, cominciando a proporre anche composizioni originali. I componenti di W.a.v.e. continuano a battere la strada del ri-arrangiamento, attingendo dai più vari generi per assemblare il loro pasticcio sonoro. Nasce così la definizione del genere cui gli W.a.v.e. fanno riferimento, il "Postmodern Pastiche", che può anche essere abbreviato in Po.P. E si ritorna da capo. Il lettore più curioso potrebbe ancora chiedersi perché W.a.v.e., in tutto questo, è anche un acronimo. Ma nessuno sembra ancora in grado di trovare una risposta a questo enigma.

Il gruppo è formato da Luca Bedeschi (batteria), Valerio Benassi (chitarra, piano e tastiere, cori), Salvatore Caporale (chitarra e cori), Giovanni di Raimo (voce), Luca Speroni (basso, cori).

Visitate anche il loro sito http://www.waveland.it/


Proseguono la serata gli EMILY COUNTY FOLK, e partiamo dai componenti del gruppo: Matteo Carbognani (voce, chitarra acustica) Alessandro Stocchi (fisarmonica, armonica e tastiera) Marco Aiello (batteria, percussioni) Nicolas De Francesco (basso elettrico e acustico) Giacomo Gerboni (mandolino) Elena Adorni (violino) Dario Caradente (flauto traverso, irish-whistle). Già dagli strumenti possiamo comprendere qualcosa della loro musica.

E sul loro profilo myspace leggiamo:

La terra a volte parla. Ci racconta le storie antiche e vicine che l’hanno segnata nel profondo attraverso il sangue ed il coraggio. La terra a volte canta. Si fa sentire con il rumore del vento che accarezza il grano d’estate. La terra a volta insegna. Ci spiega attraverso il sapore nero del vino ad apprezzare i suoi frutti di tradizione. Ma per sentirla parlare, cantare, spiegare, bisogna saper ascoltare. Solo così le storie diventano parole, il vento violino e il vino la danza. Gli Emily County Folk attraverso la loro musica vogliono dare voce alla loro terra, l’ Emilia. Dal 2006 iniziano a raccogliere le note allegre della tradizione irlandese, le poesie di Fabrizio De André, i racconti di vecchi partigiani, mischiando il tutto con il suono della fisarmonica, del flauto, del violino e del mandolino, attaccandosi al profondo delle loro radici, per resistere ad un mondo degli anni zero che poco gli appartiene. Così iniziano, per caso, un viaggio carico di parole per pensare e musica per ballare, che partendo da Parma, la loro città, batte in lungo e in largo la via Emilia, passando dalle strade del Buskers Festival di Ferrara, camminando a fianco dell’ ANPI, giungendo in quei posti dove è ancora possibile testimoniare che esiste un mondo differente e vivo, nonostante l’avanzare imperiale, del villaggio globale.

Vi aspettiamo!

martedì 23 giugno 2009

ANTEPRIMA FESTA DI LIBERAZIONE 2: WANDRE': LA VITA, LE OPERE, LE CHITARRE


Antonio Pioli, Wandrè, Gatéina.
Sono tanti i nomi di questo cavriaghese: originale, costruttivo, eclettico, unico. Un personaggio appassionante che vale indubbiamente la pena conoscere, scoprire, riscoprire, un personaggio profondo, vasto, variegato come i suoi innumerevoli talenti. Giovane membro della resistenza, tra i costruttori del cinema teatro nuovo e tra gli ideatori di Paese Nostro, costruttore di chitarre di fama mondiale nella sua fabbrica/laboratorio, artigiano del cuoio e della pelle, membro di “Pari e Dispari”, circolo culturale e artistico per quasi vent'anni attivo a Cavriago, talmente eccezionale da attirare qui, nel nostro piccolo paese, artisti di fama mondiale.
Una figura molto stimata all'estero, soprattutto per l'originalità e l'innovatività della sua produzione di chitarre, ma poco valorizzata nel suo paese, forse addirittura dimenticato, molto probabilmente non conosciuto e riconosciuto per la sua produzione artistica.
Una produzione straordinaria, un uomo capace di fare discutere, un artista da scoprire, una vita eccezionale che la mostra, nei diversi scatti che la compongono, si pone l'obiettivo, forse ambizioso, di fare apprezzare ai tanti che non l'hanno conosciuto e ai molti che non sono stati in grado di intuirne il talento e l'abilità.

lunedì 22 giugno 2009

ANTEPRIMA FESTA DI LIBERAZIONE 1: "SENZA DEMOCRAZIA"



Venerdì 26 Giugno, ore 19.

La festa di Liberazione si apre quest’anno con l’interessante presentazione di un libro: “SENZA DEMOCRAZIA” (DeriveApprodi), di Alberto Burgio, docente di Storia della Filosofia all’Università di Bologna, già autore di “Modernità del conflitto”, “La forza e il diritto”, “Guerra” e “Per Gramsci”.

L’idea-guida del libro è che – lungi dal risolversi necessariamente in un indebolimento del sistema capitalistico – la crisi potrebbe dare adito a una forma di dominio ancor più oppressiva dell’attuale. Governi e istituzioni del capitale tenteranno il possibile non solo per salvare il capitalismo, ma anche per ristrutturare il sistema economico consolidando il comando sul lavoro e sui processi di riproduzione sociale e rinsaldando il controllo militare sulle aree strategiche (a cominciare dalle regioni ricche di risorse energetiche). Tali tentativi non lasceranno immuni nemmeno le istituzioni democratiche, già pesantemente colpite in questi anni nel nome della cosiddetta «guerra contro il terrorismo». L’analisi della crisi e delle tendenze autoritarie in atto è svolta in un’ottica storica di lungo periodo, nella convinzione che solo contestualizzando un processo è possibile comprenderlo e formulare previsioni non arbitrarie. D’altra parte, l’ipotesi prospettata non si presenta come una profezia. Il libro non manca di prendere in considerazione gli elementi controtendenziali, le emergenze critiche, i punti di conflitto. In una parola, le faglie attraverso le quali può determinarsi la rottura della tendenza reazionaria e l’avvio di una nuova stagione progressiva.

Nel sito dell’editore, trovate oltre alla presentazione di cui sopra un piccolo estratto molto significativo del libro. Qui invece l’indice del volume, e due interessanti recensioni, una di Francesco Garibaldo (pubblicata sul Manifesto) e una di Maria Grazia Meriggi (da Liberazione)

Discuteranno i temi del volume, assieme all’autore, Emiliano Brancaccio (Economista) e Tiziano Rinaldini (CGIL Emilia-Romagna).

A presto!

giovedì 5 giugno 2008

LA FESTA D'RIFONDASION / 2

Pubblichiamo nuove foto della Festa di Liberazione.





Un saluto particolare e un sentito ringraziamento a Giuliano Giuliani, padre di Carlo, il ragazzo assassinato dalla polizia al G8 di Genova, che da 7 anni porta la propria testimonianza in giro per l'Italia alla ricerca di quella giustizia e quella verità che questo paese, oggi saldamente in mano alle destre ma anche negli anni del governo di centro sinistra, non è e non è stato in grado di dare.

Un intervento toccante, sicuramente tra i momenti più alti della festa.

Al prossimo post!

mercoledì 4 giugno 2008

LA FESTA D'RIFONDASION

La festa è finita.

Non possiamo che essere soddisfatti, per la quantità di gente che ha partecipato, per le emozioni regalate dagli intensi dibattiti e provate durante i concerti, per le testimonianze raccolte dei tanti che ci invitavano a resistere e a "fare di più" per riconquistare un posto per la sinistra in italia.

Il nostro obiettivo era dare a chi ha preso parte alle serate un buon motivo per ridordarsi di esserci stati, speriamo di esserci riusciti.



Abbiamo caricato su youtube altri video delle serate, ecco i link:
Luci della centrale elettrica
Gasparazzo

Da oggi (o meglio, da domani) riprendiamo con vigore e rinnovato slancio le nostre battaglie quotidiane a livello locale (privatizzazioni e cementificazione del territorio) e riprendiamo il dibattito politico sul futuro del Partito e della sinistra in generale (a breve ci sarà il congresso nazionale).



Chiudiamo naturalmente ringraziando tutti i volontari e le persone che hanno consentito la realizzazione della festa e ringraziando tutte le persone che sono intervenute e hanno partecipato ai dibattiti, nei prossimi giorni pubblicheremo altre foto della festa.

mercoledì 28 maggio 2008

LUNEDI' 2 GIUGNO

Ed eccoci al post in cui si parla del programma dell'ultima serata, Lunedì 2 giugno. L'appuntamento con l'amatissimo "Caccia e le Volpi" (ore 22.00) è certamente di quelli da non perdere ma altrettanto interessante e pieno di spunti di riflessione sarà il dibattito politico che si svolgerà nel pre-serata (a partire dalle ore 19.00), dal titolo "Il PRC e il futuro della sinistra" e che vedrà sul palco, tra gli altri:

- Patrizia Sentinelli (già Viceministra degli Esteri con delega alla cooperazione internazionale)
- Elisabetta Piccolotti (Portavoce nazionale dei giovani comunisti)
- Fulvia Bandoli (Esponente di Sinistra Democratica)

Il dibattito, strettamente politico, sarà l'occasione per conoscere come si pongono e quali sono le strategie dei vari partiti usciti pesantemente sconfitti dalle elezioni di aprile. Particolarmente interessante e acceso sarà il dibattito relativo al futuro del Partito della Rifondazione Comunista in vista del congresso di luglio.

Al prossimo post per aggiornamenti e ovviamente, ci vediamo alla festa!

martedì 27 maggio 2008

LA PUBBLICITA' E' L'ANIMA DEL COMMERCIO



E’ questo il quarto anno consecutivo che Rifondazione organizza la Festa di Liberazione.

Lavorare insieme, costruire qualcosa, organizzare l’evento, anche semplicemente fare non per interesse personale, non per soldi, ma su base volontaria, è infatti una grande opportunità per noi tutti e un'occasione per imparare qualcosa di nuovo, oltre ad essere una esperienza difficile e faticosa.

Anche per questi motivi (oltre alla qualità degli eventi e della proposta gastronomica) merita di essere ricompensata con la vostra presenza e partecipazione.

E non nascondiamo che il nostro Circolo di Rifondazione di Cavriago ha bisogno di finanziamenti, sarebbe ipocrita non dirlo. Alla festa cercheremo di far capire ai nostri ospiti quanto impegno abbiamo profuso per il nostro paese in questi anni, tutte le campagne che abbiamo sostenuto, alcune con successo, altre purtroppo no, altre ancora per le quali ci stiamo battendo.

Per questo ci stiamo impegnando per permettere una adeguata diffusione delle informazioni, per fare pubblicità alla festa. Così ecco volantini, cartelloni, manifesti, depliant, il blog, spot radiofonici (su krock) e un video su youtube.

Vi aspettiamo.
Al prossimo post per aggiornamenti!

lunedì 26 maggio 2008

DOMENICA PRIMO GIUGNO


Mancano ormai pochi giorni alla festa di liberazione e all'area feste è tempo di iniziare i lavori, già stasera infatti i primi volenterosi inizieranno a predisporre le strutture e a riempire gli spazi i contenuti.

Per quanto riguarda le serate è giunto il momento di svelare cosa accadrà la seconda serata, domenica 1 giugno.

I concerti (ore 22.00), de La Kattiveria e dei Gasparazzo, saranno l'evento conclusivo di una serata durante la quale si parlerà dei fatti del G8 di Genova del 2001 (ore 19.00), un momento di ascolto, di condivisione dei fatti, di memoria e di riflessione anche e soprattutto alla luce dei recenti avvenimenti che hanno visto di nuovo le forze dell'ordine (armate, in tenuta antisommossa) usare violenza contro i manifestanti (inermi), avvenimenti che hanno visto il ritorno delle cariche, dei pestaggi, dei manganelli.

Protagonisti dell'incontro:

Gloria Bardi - Sceneggiatrice "Dossier Genova G8"
Gabriele Gamberini - Disegnatore "Dossier Genova G8"
Lorenzo Guadagnucci - Autore del libro "Noi della Diaz"
Giuliano Giuliani – Comitato "Piazza Carlo Giuliani"

La serata sarà anche l'occasione per ascoltare, in diretta dalla festa, la registrazione di una puntata di RADIOTAB, radio online (www.radiotab.it) gestita da persone con esperienza di disagio psichico, psicologico, esistenziale, in occasione dei trent'anni della legge Basaglia.

Al prossimo post per aggiornamenti.


PS: se ci fosse qualche interessato a dare il proprio contributo per la realizzazione della festa (sia prima che durante che dopo) è ovviamente il benvenuto!

venerdì 23 maggio 2008

SABATO 31 MAGGIO


Come promesso iniziamo a parlare degli eventi che si svolgeranno durante la festa di Liberazione (31 maggio, 1 e 2 giugno).
La prima serata oltre ai già citati concerti di Altro, Luci della centrale elettrica e Irmavep (concerti a partire dalle 22.00), sarà la serata dell'incontro dal titolo "Democrazia e critica all'attuale modello di sviluppo".
L'incontro è l'occasione per ascoltare, direttamente dalla voce di alcuni dei protagonisti, le ragioni di un movimento radicato e strutturato che, partendo dall’opposizione alla costruzione della TAV, ha prodotto molti documenti approfonditi che criticano in modo lucido e scientifico il modello di sviluppo economico che sottende.
Si tratta di un momento importante per ascoltare le ragioni di chi viene etichettato come un "ostacolo", un “freno” allo sviluppo. In particolare dopo il primo Consiglio dei Ministri del Governo Berlusconi, che ha già dichiarato guerra ai movimenti locali.

Parteciperanno alla serata:

Ludoivico Jengo - NOTAV Alta Valle di Susa
Paola Martignetti - NOTAV Torino
Chiara Sasso - NOTAV Alta Valle di Susa

L'evento sarà coordinato da Emiliano Codeluppi.

Al prossimo post per aggiornamenti.

martedì 20 maggio 2008

LA PAROLA LIBERAZIONE

La parola Liberazione, come molte altre, racchiude in se molti significati. in questo caso, il dizionario De Mauro, ci viene in aiuto:
1A: ll liberare, il liberarsi e il loro risultato; il rimettere in libertà, il restituire alla libertà: il prigioniero ha ottenuto la liberazione, liberazione di uno schiavo
1B: Il rendere libero da un’oppressione, un’invasione e sim.: lotta, moti di liberazione, guerra di liberazione. | solo singolare, per antonomasia., con iniziale maiuscola, la fine dell’occupazione tedesca in Italia e in altri paesi europei al termine della seconda guerra mondiale | la festa civile che in Italia celebra tale evento; il giorno (25 aprile) in cui tale festa ricorre.
1C: emancipazione: liberazione della donna
1D: l’essere libero, sollevato da una sofferenza, un fastidio e simile: liberazione da un tormento, da un rimorso; provare un senso di liberazione.

Naturalmente Liberazione è anche il giornale del Partito della Rifondazione Comunista ma Liberazione è anche molto altro. Per questo ci piacerebbe che la festa di Liberazione di quest'anno (31 maggio, 1 e 2 giugno) acquisisse un significato personale declinato in ognuna delle sensibilità proprie delle persone che parteciperanno alle tre serate della festa.

Anche per questo abbiamo predisposto una vasta offerta di eventi, mostre, proiezioni, banchetti, attività, incontri e dibattiti.

Per maggiori informazioni visitare spesso il blog.

Al prossimo post per aggiornamenti!

giovedì 15 maggio 2008

DUE NOTE (MUSICALI) SULLA FESTA


A due settimane dalla festa di Liberazione (31 maggio - 1/2 giugno) iniziamo a raccontare un pò di quello che sarà (o vorrà essere) questa tre giorni che stiamo da organizzando da qualche mese.
Accanto al tradizionale ristorante "Al piccolo bolscevico" (specialità pesce) e al "Bar Partizan"(birre e beveraggi) si svilupperanno tutta una serie di iniziative politiche, culturali, musicali e di intrattenimento che rendono il programma della festa di primissimo livello.

Iniziamo dai concerti, che dire, solo la prima sera suoneranno due gruppi, gli "Irma vep" rock band dalle influenze punk e post punk, gli "Altro" gruppo post-rock con venature melodiche, e l'attesissimo artista solista "Le luci della centrale elettrica" che tanto sta facendo parlare di se sulle riviste di settore con il suo album d'esordio "Canzoni da spiaggia deturpata".

Il primo giugno sarà il turno dei "La Kattiveria", band di Reggio Emilia noto per le proprie esibizioni teatral-musicali e del "Gasparazzo" e del loro travolgente spettacolo live.

La chiusura della festa, il due giugno, è affidata all'esibizione di "Caccia e Le volpi" (anche se l'evento non è indicato nella locandina pubblicata), complesso che, a livello locale, non ha certamente bisogno di presentazioni.

Tutti i concerti sono gratuiti e inizieranno indicativamente alle ore 22.00.

Al prossimo post per altri aggiornamenti.